Sport: De Poli, servono interventi correttivi su riforma, tutelare associazioni dilettantistiche e volontari

 

“Sulla riforma dello sport servono interventi correttivi e ci auguriamo che dal Governo arrivi un’apertura rispetto a questa nuova disciplina normativa che, così come è stata concepita, rischia di mettere in ginocchio le associazioni dilettantistiche sportive che vivono grazie al volontariato”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli che, commentando le preoccupazioni espresse dai dirigenti di associazioni sportive dilettantistiche locali, aggiunge: “Siamo d’accordo sulla necessità di una revisione a livello normativo ma siamo altrettanto convinti che sia indispensabile tenere conto delle istanze rappresentate dagli addetti ai lavori. I ministri competenti hanno pubblicamente dichiarato che il Governo è disponibile a valutare delle modifiche. In Senato, la prossima settimana, presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro dello Sport Abodi e al Ministro del Lavoro Calderone chiedendo come l’Esecutivo intenda intervenire per rispondere, da un lato, alla necessità di regolare in maniera compiuta i rapporti di lavoro in ambito sportivo (esigenza che condividiamo) e, dall’altro lato, salvaguardare il mondo del dilettantismo sportivo che vive grazie al volontariato”, aggiunge. “In altre parole, si è vero, è giusto e sacrosanto definire delle nuove regole in materia di lavoro, ma è altrettanto cruciale difendere quelle realtà che, nei territori, da Nord a Sud, costruiscono reti di inclusione sociale contribuendo alla crescita delle nostre comunità. Il percorso per l’inserimento dello sport in Costituzione ha ripreso il suo iter e presto (ci auguriamo) raggiungeremo questo obiettivo con la seconda deliberazione prevista da parte del Senato. E’ questa una ragione in più per approfondire meglio questo tema: lo sport è vita, passione, inclusione. Le associazioni dilettantistiche sportive vanno tutelate”, conclude.