Cari amici,
stamani in Senato si è tenuta una conferenza stampa di presentazione dello Sportello legale contro il bullismo promosso dalla Provincia di Padova.
SI TRATTA DI UN’INIZIATIVA UNICA A LIVELLO NAZIONALE.
E si tratta della prima volta che un servizio della Provincia viene presentato in un’istituzione come il Senato della Repubblica.
Sono intervenuti LUIGI BISATO (Consigliere provinciale con delega alla Pubblica Istruzione); EMANUELA VERONESE (Dirigente scolastico in rappresentanza dell’Ufficio scolastico territoriale Padova-Rovigo); NICOLA GIOBBA (Vice Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Padova).
Consentitemi di fare una premessa.
I recenti fatti di cronaca devono spingerci a una riflessione: qualche giorno fa, purtroppo, abbiamo letto tutti della notizia di un’adolescente aggredita dalle sue coetanee che hanno ripreso la scena con un filmato, pubblicandolo poi sui social –
Guai se pensassimo che la responsabilità di ciò che succede sia solo ed esclusivamente di chi aggredisce fisicamente o verbalmente l’altro.
Troppo spesso, infatti, chi viene aggredito, subisce un’umiliazione a livello sociale da parte di una “rete” che, oggi, con Internet, è potenzialmente infinita e legittima l’atto di violenza fisica o verbale compiuto dal cosiddetto “bullo”.
Reale e virtuale.
Questi due mondi sono sempre più connessi fra di loro e si influenzano reciprocamente.
Secondo autorevoli studiosi, in modo particolare psicologi e psicoterapeuti dell’età evolutiva, la rivoluzione digitale ha plasmato il cervello dei giovani, influenzandone la percezione.
Tutto questo deve spingerci a porci degli interrogativi.
Ecco perché io credo che, PER CONTRASTARE BULLISMO E CYBERBULLISMO, OGGI SIANO NECESSARI NUOVI STRUMENTI NORMATIVI sicuramente ma anche PIÙ RISORSE e STRUMENTI PIU’ EFFICACI A LIVELLO EDUCATIVO, a partire dalla scuola, PER INVESTIRE SULLA CRESCITA E SULLA MATURAZIONE EMOTIVA DEI NOSTRI RAGAZZI E DELLE NOSTRE RAGAZZE.
Dobbiamo puntare soprattutto sulla cultura e quindi sulla prevenzione, fornendo ai giovani, “le difese immunitarie” necessarie per vivere nella vita reale, così come anche e soprattutto nei contesti virtuali.
Ecco perché oggi ho deciso di presentare questo progetto della Provincia di Padova qui in Senato.
LO SPORTELLO LEGALE CONTRO IL BULLISMO E IL CYBERBULLISMO DELLA PROVINCIA È UN MODELLO CHE VA PRESO AD ESEMPIO A LIVELLO NAZIONALE.
Mi limito a dire due cose.
La prima: quando ci si mette in rete si possono fare grandi cose.
Questo progetto nasce da un’intesa tra Provincia, Ordine Avvocati e Ufficio scolastico regionale di Padova e Rovigo.
La seconda considerazione: spesso i ragazzi ignorano le conseguenze giuridiche conseguenti agli atti di bullismo e cyberbullismo e quindi questo sportello ha l’obiettivo di informare, coinvolgendo sia i ragazzi stessi che le famiglie, sia i ragazzi e ragazze vittime di bullismo sia i bulli e cyberbulli.
Bisogna sospendere il giudizio quando si parla di bullismo e cyberbullismo. Bulli e vittime sono, prima di tutto, persone.
Il messaggio che, oggi, qui dal Senato, vogliamo lanciare è rivolto a tutti, sia alle vittime che ai bulli, perché solo creando maggiore consapevolezza intorno alle azioni che si compiono possiamo costruire un ambiente più educato e più rispettoso.
Antonio
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