Antonio De Poli

Sportello legale contro il bullismo promosso dalla Provincia di Padova

Cari amici,

stamani in Senato si è tenuta una conferenza stampa di presentazione dello Sportello legale contro il bullismo promosso dalla Provincia di Padova.

SI TRATTA DI UN’INIZIATIVA UNICA A LIVELLO NAZIONALE.

si tratta della prima volta che un servizio della Provincia viene presentato in un’istituzione come il Senato della Repubblica.

Sono intervenuti LUIGI BISATO (Consigliere provinciale con delega alla Pubblica Istruzione); EMANUELA VERONESE (Dirigente scolastico in rappresentanza dell’Ufficio scolastico territoriale Padova-Rovigo); NICOLA GIOBBA (Vice Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Padova).

Consentitemi di fare una premessa.

I recenti fatti di cronaca devono spingerci a una riflessione: qualche giorno fa, purtroppo, abbiamo letto tutti della notizia di un’adolescente aggredita dalle sue coetanee che hanno ripreso la scena con un filmato, pubblicandolo poi sui social

Guai se pensassimo che la responsabilità di ciò che succede sia solo ed esclusivamente di chi aggredisce fisicamente o verbalmente l’altro.

Troppo spesso, infatti, chi viene aggredito, subisce un’umiliazione a livello sociale da parte di una “rete” che, oggi, con Internet, è potenzialmente infinita e legittima l’atto di violenza fisica o verbale compiuto dal cosiddetto “bullo”.

Reale e virtuale.

Questi due mondi sono sempre più connessi fra di loro e si influenzano reciprocamente.

Secondo autorevoli studiosi, in modo particolare psicologi e psicoterapeuti dell’età evolutiva, la rivoluzione digitale ha plasmato il cervello dei giovani, influenzandone la percezione.

Tutto questo deve spingerci a porci degli interrogativi.

Ecco perché io credo che, PER CONTRASTARE BULLISMO E CYBERBULLISMO, OGGI SIANO NECESSARI NUOVI STRUMENTI NORMATIVI sicuramente ma anche PIÙ RISORSE e STRUMENTI PIU’ EFFICACI A LIVELLO EDUCATIVO, a partire dalla scuola, PER INVESTIRE SULLA CRESCITA E SULLA MATURAZIONE EMOTIVA DEI NOSTRI RAGAZZI E DELLE NOSTRE RAGAZZE.

Dobbiamo puntare soprattutto sulla cultura e quindi sulla prevenzione, fornendo ai giovani, “le difese immunitarie” necessarie per vivere nella vita reale, così come anche e soprattutto nei contesti virtuali.

Ecco perché oggi ho deciso di presentare questo progetto della Provincia di Padova qui in Senato.

LO SPORTELLO LEGALE CONTRO IL BULLISMO E IL CYBERBULLISMO DELLA PROVINCIA È UN MODELLO CHE VA PRESO AD ESEMPIO A LIVELLO NAZIONALE.

Mi limito a dire due cose.

La prima: quando ci si mette in rete si possono fare grandi cose.
Questo progetto nasce da un’intesa tra Provincia, Ordine Avvocati e Ufficio scolastico regionale di Padova e Rovigo.

La seconda considerazione: spesso i ragazzi ignorano le conseguenze giuridiche conseguenti agli atti di bullismo e cyberbullismo e quindi questo sportello ha l’obiettivo di informare, coinvolgendo sia i ragazzi stessi che le famiglie, sia i ragazzi e ragazze vittime di bullismo sia i bulli e cyberbulli.

Bisogna sospendere il giudizio quando si parla di bullismo e cyberbullismo. Bulli e vittime sono, prima di tutto, persone.

Il messaggio che, oggi, qui dal Senato, vogliamo lanciare è rivolto a tutti, sia alle vittime che ai bulli, perché solo creando maggiore consapevolezza intorno alle azioni che si compiono possiamo costruire un ambiente più educato e più rispettoso.

Antonio

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