“La politica deve rinnovarsi e aprirsi alle nuove generazioni. Ecco perché ho fortemente voluto questa iniziativa che ha un obiettivo: coinvolgere e ascoltare i giovani”: con queste parole il senatore Udc Antonio De Poli ha aperto, stamane, a Gallio (Vicenza) i lavori della Spring School 2022, scuola di formazione politica dal titolo “Giovani e politica: si fa presto a dire ‘boomer’”, coordinata dai giovani dell’Udc Padova, Eric Pasqualon e Beatrice Biasia. “Le nuove generazioni, più di altre classi sociali, sono stanche di false promesse e slogan. Le battaglie per le quali si spendono le generazioni dei Millennials, spesso, non trovano riscontro nei partiti e per questo i giovani preferiscono scendere in piazza anziché conformarsi a un vecchio modo di fare politica. Ne è un esempio il successo di Fridays for Future, il movimento Green che tutti abbiamo imparato a conoscere. Ecco perché oggi la politica e’ chiamata a rinnovarsi nel linguaggio ma anche nei contenuti, ha sottolineato De Poli. Stamane, dopo i saluti istituzionali del vicepresidente della provincia di Padova Vincenzo Gottardo, spazio alle prime due sessioni di “lezioni” sul funzionamento dell’Ente comunale e delle Istituzioni nazionali, a partire dal Parlamento. “La formazione e’ un elemento essenziale per amministrare bene. Il futuro del nostro Paese e dei nostri territori e’ nelle mani dei nostri giovani. Per costruire una prospettiva di crescita dobbiamo investire sulla loro straordinaria energia”, ha evidenziato De Poli.