Cari amici,
si sono svolti a Roma, a Palazzo Wedekind, gli Stati Generali dell’Abitare, un evento pensato per riportare la questione casa al centro dell’agenda politica e sociale.
Ho avuto l’onore di intervenire al confronto politico dal titolo “Senza casa non c’è futuro”, un tema di grande attualità che tocca la vita quotidiana di milioni di famiglie italiane.
Nel mio intervento ho sottolineato come la casa rappresenti la vera emergenza nazionale: il cuore della stabilità familiare, il simbolo della sicurezza, la base del futuro dei giovani e il pilastro di una società più coesa e della nostra economia.
Non bastano più incentivi o bonus: serve un cambio di paradigma. La casa non è un privilegio, ma un diritto. Senza casa non c’è futuro.
È un tema che riguarda tutti, perché la casa non è né di destra né di sinistra: la casa è del Paese. Il nostro impegno deve essere quello di ridare fiducia e prospettive concrete alle famiglie italiane, perché senza casa non c’è futuro.
Antonio