Strada regionale 10: De Poli, lavori ripartono grazie a impegno Cdx, ora si punti al completamento

“Stamane con l’inaugurazione dei lavori della Nuova strada regionale 10 Padana Inferiore, taglieremo un importante traguardo che arriva grazie all’impegno di tutto il Centrodestra, in Regione in primis, al Governo e in Parlamento. Grazie alla coalizione del fare realizzeremo 6,5 km per arrivare a Carceri. E’ un momento di grande soddisfazione, è vero. Ma non possiamo fermarci qui: ora bisogna andare avanti con il completamento dell’opera fino a Legnago, un’opera strategica che renderà più scorrevole e sicura la viabilità in un’area importante del Veneto, alleggerendo il traffico gravante sui centri abitati e migliorando, così, la funzionalità della rete stradale”. Ad affermarlo è il senatore UDC Antonio De Poli che ricorda: “In avvio di legislatura, grazie al mio intervento in Parlamento, a dicembre 2022, in Senato, proprio durante il question time, siamo riusciti ad ottenere dal Governo un impegno per garantire la realizzazione di opere di preminente interesse tra cui rientrava, appunto, la prosecuzione della Strada Padania Inferiore. Ora questo impegno si è tradotto in realtà, grazie al lavoro svolto dal Ministro delle Infrastrutture. Siamo riusciti ad ottenere un finanziamento complessivo di 169,7 milioni di euro: 80 mln per il tratto tra Ponso e Carceri, grazie all’accordo di programma MIT-ANAS; altri 89,7 milioni di euro a valere sul FSC (Fondo sviluppo e coesione) per il tratto da Borgo Veneto e Ponso”. “E’ una promessa mantenuta e un’opportunità di sviluppo per tutto il territorio. Si tratta un’opera infrastrutturale strategica per il nostro territorio e che i cittadini aspettavano da 20 anni. Verrà realizzato il tratto da Borgo Veneto a Carceri con un intervento che consentirà ai residenti della Bassa Padovana di raggiungere con maggiore facilità non solo le autostrade A31 Valdastico, a partire dal casello di Santa Margherita d’Adige, e, A13 Bologna Padova, ma anche l’ospedale di Schiavonia. Ora dobbiamo proseguire questa partita per il territorio. Questa infrastruttura, infatti, consentirebbe di mettere adeguatamente in comunicazione una delle zone più produttive del Paese. Con i primi due importanti finanziamenti abbiamo vinto il primo tempo della partita, ora dobbiamo continuare a ‘giocare’ e portare a casa il risultato finale», conclude De Poli.