(AGI) – Roma, 19 apr. – “Sul superbonus 110% si impone la necessita’ di un ‘tagliando’. E’ una misura certamente utile ma che va migliorata. Noi chiediamo la proroga di tale strumento almeno al 2023, la semplificazione delle relative procedure burocratiche e soprattutto rivedere la norma che attualmente prevede che il superbonus venga prorogato al 31 dicembre 2022 solo per i condomini che, al 30 giugno del prossimo anno, avranno concluso almeno il 60% dei lavori. Considerando i tempi di autorizzazioni, documenti da timbrare e difficolta’ anche dei Comuni nel gestire tali pratiche, a causa della mancanza di personale, questo traguardo e’ proibitivo se non addirittura impossibile”. Ad affermarlo e’ il senatore Udc Antonio De Poli. “Sul superbonus 110% si impone la necessita’ di un ‘tagliando’. E’ una misura certamente utile ma che va migliorata. Noi chiediamo la proroga di tale strumento almeno al 2023, la semplificazione delle relative procedure burocratiche e soprattutto rivedere la norma che attualmente prevede che il superbonus venga prorogato al 31 dicembre 2022 solo per i condomini che, al 30 giugno del prossimo anno, avranno concluso almeno il 60% dei lavori. Considerando i tempi di autorizzazioni, documenti da timbrare e difficolta’ anche dei Comuni nel gestire tali pratiche, a causa della mancanza di personale, questo traguardo e’ proibitivo se non addirittura impossibile”. Ad affermarlo e’ il senatore Udc Antonio De Poli.