Cari amici,
oggi in Senato si è tenuta su mia iniziativa una conferenza stampa di presentazione del progetto Talents alla presenza del senatore Antonio Guidi, del sindaco di Selvazzano Dentro, Giovanna Rossi, dei 5 Talents Enrico Balestra, Nicola Barzon, Ludovico Lancia, Enrico Ortile, Alessandro Padrin e del coordinatore dei Talents Sebastiano Rizzardi.
Il 2 aprile celebreremo la giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo. In vista di questa importante ricorrenza abbiamo deciso di celebrare questa Giornata presentando qui in Senato questo progetto
Ho letto la loro storia fatta di passioni, creatività, voglia di non nascondersi ma soprattutto di raccontarsi al mondo.
“L’autunno non è un guscio vuoto”, ripete spesso Ludovico.
“Abbiamo iniziato a tirare fuori le nostre passioni: i Lego, la scrittura, la curiosità”.
Di fronte alle loro parole e alle loro testimonianze vi confesso che mi sono fermato e mi sono chiesto: ma quanto possiamo imparare da questi ragazzi?
Già, le istituzioni – il Senato, anche noi rappresentanti delle istituzioni – abbiamo molto da imparare.
I Talents Enrico, Nicola, Ludovico, Enrico e Alessandro si sono conosciuti nell’ambito dei progetti sperimentali di inserimento lavorativo di persone con disabilità promossi dal servizio dell’Usl 6 Euganea di Padova.
E così sono diventati una squadra.
Questa squadra oggi ci ha insegnato una cosa che con tante coloratissime rampe di mattoncini Lego – che accolgono le persone con disabilità motoria alle entrate e all’interno di negozi e strutture pubbliche – è possibile abbattere non solo le barriere architettoniche ma soprattutto quelle mentali e culturali, che, forse, sono quelle ancora più difficili da abbattere!
Le barriere mentali e culturali ci impediscono di vedere questi talenti, la loro creatività le loro passioni.
Ecco perché dico che abbiamo tanto da imparare dai nostri Talents.
Grazie a loro sono state realizzate otto rampe di Lego. I mattoncini vengono raccolti in diversi Comuni in tutto il Veneto (da Padova a Selvazzano a Saccolongo passando per Noale Recoaro Terme Rubano Albignasego e Conselve).
Ma questo progetto che è ambizioso vuole superare qualsiasi confine geografico ed entra dalla porta principale nelle nostre istituzioni.
Ecco perché oggi siamo qui in Senato.
Perché la nostra disabilità sta nel fatto di non vedere i talenti di questi ragazzi.
Abbiamo il dovere di cambiare prospettiva
Valorizzando il talento e le capacità di tutti, perché ogni persona ha un valore – come ci insegnano questi ragazzi – che può essere messo a disposizione delle proprie comunità.
L’obiettivo di una società senza barriere (quelle culturali e mentali soprattutto) può essere raggiunto solo se facciamo squadra tra le istituzioni e le associazioni del terzo settore e le famiglie che, ogni giorno, si occupano di questi temi e cercano di rispondere ai bisogni dei cittadini.
Come Governo e maggioranza, con la legge di bilancio, abbiamo approvato misure importanti come, ad esempio, la proroga della detrazione al 75% sugli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche fino al 2025.
È un segnale che va certamente nella giusta direzione. Bisogna fare di più.
C’è molto da fare. Ne siamo tutti consapevoli.
La scommessa non è ancora vinta, come dice Sebastiano Rizzardi che ringrazio insieme alla psicologa Fabiana Iannone – ma le rampe colorate della Lego stanno aprendo le porte e, grazie ai nostri Talents, l’idea di un mondo più sostenibile e più inclusivo, più aperto mentalmente alla diversità, è sicuramente meno un’utopia ma al contrario è qualcosa che si può realizzare.
È questo il messaggio, un messaggio di fiducia, che oggi da qui dal Senato vorremmo lanciare.
Antonio
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