Tasse e scadenze: il Governo RINVII TUTTO AL 2021!

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Cari Amici,

in apertura di questa newsletter il mio pensiero va innanzitutto ai familiari e amici di Alex Zanardi che, dopo il drammatico incidente di Siena, sta lottando per la vita. L’Italia tifa per te, caro Alex! Non mollare!

Con il cuore vorrei stringermi affettuosamente alla comunità di Albizzate (Varese) dove una mamma, insieme ai due figli, sono stati schiacciati dal crollo del tetto della propria abitazione. E’ una tragedia incredibile che ci lascia senza parole!

Andiamo al dibattito politico.

Partiamo dai dati resi noti, qualche giorno fa, dall’ISPETTORATO DEL LAVORO: in un anno si sono DIMESSE 37.000 NEO-MAMME! Le cifre si riferiscono al 2019 e ci dimostrano che oggi è sempre più difficile ESSERE MADRI E ALLO STESSO TEMPO LAVORATRICI!

Le politiche a sostegno della CONCILIAZIONE LAVORO-FAMIGLIA, in questo Governo, sono INESISTENTI!

Tra qualche giorno si conclude il mese di giugno.

E’ un MESE IMPORTANTE PER CITTADINI, FAMIGLIE E IMPRESE: dall’Imu all’Irpef il mese di giugno pesa nelle tasche degli italiani per un importo pari a 40 miliardi di euro!
Qualche giorno fa è arrivata la notizia – per l’esattezza un comunicato del Ministero dell’Economia e delle finanze – con cui si apprende il rinvio del pagamento delle tasse dal 30 giugno al 20 luglio.
SI TRATTA DI UNA PROROGA-BEFFA!

La mia proposta al Governo.

IN questa situazione ECCEZIONALE DI EMERGENZA, in cui molte famiglie italiane fanno fatica a fare la spesa e pagare l’affitto – AL GOVERNO CHIEDIAMO IL RINVIO DELLE SCADENZE FISCALI.
Almeno a gennaio del 2021!

Non solo fisco e tasse, purtroppo!

Questa settimana parlo anche di SCUOLA.
Già, a settembre, i nostri figli, ragazzi e ragazze, dovranno tornare tra i banchi di scuola.
Ma devono farlo in SICUREZZA.

Sul fronte della SCUOLA Governo e maggioranza sono IN TOTALE CONFUSIONE.
Non c’è alcun accordo sulle famose linee-guida.
La mia richiesta è che la POLITICA SI ASSUMA LA RESPONSABILITA’ DELLE PROPRIE SCELTE!
Non si può scaricare la responsabilità sulle spalle di PRESIDI E DIRIGENTI SCOLASTICI!
Tocca alle istituzioni preposte e quindi al Ministro della Pubblica istruzione Azzolina GARANTIRE LE CONDIZIONI AFFINCHE’ L’ANNO SCOLASTICO abbia inizio e si svolga con tutte le condizioni di sicurezza, a tutela della salute di studenti, lavoratori, quindi docenti e operatori della scuola.

Basta con LE LITI E LE CHIACCHIERE.

Il GOVERNO RIFERISCA IN PARLAMENTO SUL CAOS DELLE SCUOLE!

Il Parlamento è il luogo deputato in cui dibattere di questioni che riguarda LA VITA E IL FUTURO DEI NOSTRI FIGLI!

Vi ringrazio per l’attenzione!

Buon fine-settimana!

Antonio