“Povero Di Maio, non sa più a chi dare i resti. Un colpo al cerchio e uno alla botte. Sulla Tav il M5S è in un vicolo cieco e presto o tardi il Governo dovrà risolvere le sue contraddizioni. Sullo sviluppo infrastrutturale del Paese non si scherza: l’Italia non può permettersi di rimanere isolata dai principali corridoi commerciali. Cittadini e imprese nel Nord est sono stufi di questa ambiguità. Serve chiarezza. Il M5S a Roma esca fuori allo scoperto e dica chiaramente al M5S in Veneto, ad esempio, che le opere andranno avanti e i loro veti non fermeranno Pedemontana e Tav veneta”. Lo afferma il senatore Udc Antonio De Poli commentando le parole del ministro Luigi Di Maio che assicura ‘la Tav Torino Lione è l’unica opera che non deve passare dall’analisi costi-benefici’.