“Il contro-dossier del ministro Salvini ci dice che la sospensione della Tav ci costerebbe 24 miliardi. Ancora una volta, semmai ce ne fosse bisogno, nella maggioranza gialloverde i due azionisti della maggioranza parlano lingue differenti. Il ministro Toninelli è nervoso: i conti non tornano, secondo lui, e allora tiri fuori l’analisi costi-benefici e smentisca in Parlamento, non nei salotti televisivi, perché questi conti non tornano”. Lo afferma il senatore Udc Antonio De Poli che, commentando le parole del ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, aggiunge: “Perché la maggioranza, se è una, fa dossier separati? Mi sembra chiaro. Da una parte c’è il centrodestra che è per il Sì alle infrastrutture e alla crescita, dall’altra c’è la politica dei No alle opere e agli investimenti”.