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Tav veneta e Autonomia, ecco chi rema CONTRO!

febbraio 19, 2019

Vi scrivo, mentre viaggio nel mio consueto treno che dalla nostra regione mi porta a Roma il martedì, per la ripresa dei lavori parlamentari.

Il weekend appena trascorso in Veneto è stata una GRANDE INIEZIONE DI ENERGIA!

Sabato ho iniziato con l’inaugurazione dell’anno giudiziario 2019 dei penalisti italiani presso la Camera Penale “Francesco De Castello”, a Padova, che è stata un’occasione per riflettere su tanti temi tra cui i tempi lunghi dei processi e la necessità di una giustizia più rapida ed efficiente. Nella stessa giornata una grande emozione è stata la visita di due rifugi ‘nascosti’ a Palazzo Santo Stefano, sempre a Padova, dove la Provincia ha riportato alla luce due luoghi storici per farne un museo.

Domenica, al mattino, a Cervarese Santa Croce ho preso parte all‘inaugurazione con il sindaco Massimo Campagnolo e tanti cittadini, sindaci e amministratori locali della nuova sede municipale completamente ristrutturata, mentre a Casale di Scodosia, per la felicità di grandi e piccoli, insieme al sindaco Stefano Farinazzo, ho avuto l’onore di partecipare all’opening del Carnevale del Veneto, una tradizionale che risale – pensate – ai primi anni ’20. Una grande tradizione che oggi rivive grazie alla passione dei tanti volontari che insieme agli amministratori locali si uniscono per regalare a tutti un sorriso!

Questa è la bellezza del nostro territorio! Fiero di essere veneto!

La settimana che ci siamo lasciati alle spalle ha visto due temi tenere banco nel dibattito politico.
Parliamo della Tav Torino Lione, su cui è arrivata l’analisi costi benefici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, e dell’autonomia – richiesta da 3 regioni tra cui il Veneto – che è finito in Consiglio dei ministri giovedì scorso.

L’autonomia è UNA SFIDA DA COGLIERE.

Non è un caso che quella dell’autonomia differenziata o regionalismo differenziato sia ormai una “ambizione” che interessa, seppure con diversa intensità e modalità, altre 10 regioni, oltre alle 3 tra cui il Veneto che stanno formalizzando l’intesa con il Governo nazionale.

Sono TRASCORSI 16 MESI dal REFERENDUM PER L’AUTONOMIA: è TEMPO DI PASSARE AI FATTI!

Chi si mette di traverso, al Governo e nella maggioranza, pone dei veti ideologici che assomigliano a quelli della peggiore sinistra statalista. Tra i due azionisti della maggioranza, al momento, sembra registrarsi più confusione che intesa.

Non è un caso che, come abbiamo appreso dalla stampa – ma Palazzo Chigi non ha MAI smentito! -, a Palazzo Chigi, nelle ore in cui si approvata una prima bozza di intesa tra la Regione Veneto e il Governo, circolava UN DOSSIER CONTRO L’AUTONOMIA.

Se vivessimo in un Paese normale, toccherebbe al presidente del Consiglio Giuseppe Conte ‘risolvere’ il giallo del DOSSIER grillino e chiarire! In questo documento si sostiene che l’autonomia porta a cittadini di serie A e cittadini di serie B. E’ UNA GRANDE FAKE per FERMARE IL CAMBIAMENTO!

E ignorare la volontà dei 2,3 milioni di veneti che hanno detto Sì all’autonomi.a

Anche sull’altro tema – la Tav – siamo alle solite.
Confagricoltura e Confindustria, tra gli altri, sostengono con forza la realizzazione della Tav veneta.
Io ritengo che la nostra regione NON possa permettersi di rimanere ISOLATA dai grandi corridoi commerciali. E non si può parlare di promozione del made in Veneto se poi non si promuovono gli investimenti necessari per modernizzare il sistema dei trasporti funzionali per portare fuori dai nostri confini regionali, in Europa appunto, i nostri prodotti d’eccellenza.

Al ministro Danilo Toninelli, chiediamo: cosa ne sara’ della Brescia-Padova?

Il 12 luglio scorso una nota del ministero spiegava che era in corso una revisione della valutazione di impatto ambientale e che il ministero stava vagliando con precisione l’entità delle eventuali penali di rescissione.

Da allora IL NULLA.

Ecco CHI REMA CONTRO IL VENETO, contro l’autonomia e lo sviluppo infrastrutturale delle nostra regione!

OPPORTUNITA’.
Come sempre ecco alcune notizie utili per chi cerca lavoro e per il mondo delle imprese.

Azienda Ulss 2 Marca Trevigiana. Direttore di Psichiatria del Distretto Asolo

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Arzignano. 1 posto di istruttore direttivo tecnico