Terremoto e Alluvione Marche. Serve un intervento strategico da parte del Governo

Cari amici,

oggi ad Ancona ho incontrato il segretario di Confartigianato Imprese Marche, Gilberto Gasparoni e il segretario di Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino, Marco Pierpaoli.

Al centro del confronto le principali difficoltà delle piccole medie imprese marchigiane legate all’alluvione del 15 settembre scorso, al terremoto e soprattutto alla crisi energetica. Abbiamo il dovere di dare risposte a questo territorio, colpito in questi giorni dal terremoto e che ha vissuto, due mesi fa, l’esperienza terribile e tragica dell’alluvione. Servono risorse economiche per garantire la ripartenza del tessuto socioeconomico!

Nel pomeriggio, ad Ancona, ho incontrato il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli. Ci siamo confrontati sulle attuali emergenze, a partire dall’eccezionale bomba d’acqua del 15 settembre che, vista l’eccezionalità e l’imprevedibilità, si può considerare, a tutti gli effetti, uno tsunami che ha causato devastazione mettendo in ginocchio il territorio.

Nel corso dell’incontro abbiamo fatto il punto anche sul terremoto che ha interessato la regione. Servono risposte urgenti e concrete dalle istituzioni nazionali. E’ necessario un intervento strategico da parte del Governo, con risorse economiche e sostegni adeguati per ripristinare le infrastrutture, la viabilità dei territori e indennizzare cittadini famiglie e imprese delle zone colpite. Abbiamo condiviso l’importanza delle risorse per la messa in sicurezza del territorio, a partire dalla Valle del Misa, e al tempo stesso dell’adozione di procedure veloci per la cantierabilità delle opere, analogamente a quanto è avvenuto con il Ponte Morandi in Liguria.

Nel tardo pomeriggio, invece mi sono recato a Senigallia, dove ha incontrato il sindaco Massimo Olivetti e gli altri componenti della Giunta comunale. Al centro del confronto le problematiche e le esigenze di questa comunità legate soprattutto all’eccezionale bomba d’acqua dello scorso 15 settembre. Servono risposte urgenti e concrete: risorse economiche e sostegni adeguati per ripristinare le infrastrutture e la viabilità e garantire così la ripartenza del tessuto socioeconomico locale

Antonio