“Le stragi di Orlando e di Parigi sono tenute insieme da un filo comune: la follia terrorista, purtroppo, coabita nelle comunità occidentali che hanno il dovere di respingere uniti e con forza questi atti esecrabili. Non ha senso trovare facili capri espiatori. Abballa che ha agito in Francia viveva nella banlieue di Parigi ed era un cittadino francese. Ecco perché prima che farsi trascinare da ragionamenti populisti sulla caccia allo straniero, è importante ed essenziale che in Europa ci sia un reale coordinamento delle forze di intelligence nel contrasto a qualsiasi forma di terrorismo”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli.