(ANSA) – ROMA, 20 MAG – “Un eccesso di vincoli burocratici rischia di bloccare e imbrigliare l’operatività dello straordinario mondo del volontariato. Accolgo le preoccupazioni espresse dal tessuto associativo che, rispetto al Codice del terzo settore, lamentano la presenza di macchinose procedure burocratiche che, soprattutto nelle piccole realtà, rappresentano un ostacolo, anziché un aiuto al non-profit”. Così il senatore Udc Antonio De Poli che, rivolgendosi al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, sottolinea: “Chiediamo al Governo un supplemento di riflessione per valutare un intervento normativo per semplificare i processi e snellire la mole di nuovi adempimenti burocratici. Il mio pensiero va alla miriade di piccole associazioni che, non avendo contenuti patrimoniali rilevanti, svolgono le loro attività con le quote degli associati. Ora tutte queste realtà, che sono l’aspetto vivo della società civile, che vivono della passione ideale e dell’impegno dei soci dovranno adempiere a tutti questi requisiti, dotarsi di un commercialista, di un fiscalista con relativi costi e aggravi”, conclude De Poli. (ANSA).