Il senatore UDC accoglie appello Katia Masato che denuncia: mai un soldo dallo Stato, costretti ad aprire un mutuo per i danni.
“Dove sono finiti i 31 milioni di risarcimenti a imprese e privati che lo Stato aveva riconosciuto per i danni del tornado in Riviera del Brenta?”. A porre l’interrogativo è il senatore UDC Antonio De Poli che prende spunto dalle parole di Katia Masato che gestisce una fioreria a Mira (Venezia) e che, in un’intervista televisiva a un’emittente locale, denuncia: ‘Non abbiamo visto un soldo dallo Stato’. “Due anni sono trascorsi da quel drammatico pomeriggio in cui il tornado si è portato via pezzi della Riviera del Brenta. A distanza di due anni, sono rimaste molte ferite che ancora faticano ad essere rimarginate. La gente è sfiduciata perché vede le istituzioni lontane. Tante volte , purtroppo, ci sono problemi burocratici che ostacolano la voglia di riscatto dei singoli. In diverse interrogazioni parlamentari , unitamente al contributo di altre forze politiche, abbiamo chiesto un segnale da parte del Governo: a luglio 2016 arrivò una delibera del Consiglio dei ministri che assegnava 31 milioni, di cui 18,4 per la Riviera. Nelle prossime ore presenterò un’interrogazione parlamentare al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e al ministro dell’Economia Piercarlo Padoan affinché il Governo faccia chiarezza su come sono stati spesi quelle risorse. Ho appreso che Katia e la sua famiglia, per ripianare i debiti dovuti ai lavori di ristrutturazione post-tornado, hanno dovuto aprire un mutuo in banca e, oggi, pagano una rata del mutuo. Hanno voglia di ripartire. Aiutamoli. Le istituzioni,a tutti i livelli, hanno il dovere di rispondere”, conclude De Poli.
VIDEO di Antenna3