“Oltre 9.000 ogni anno sono i pazienti in lista di attesa e circa 500 sono le persone che annualmente muoiono aspettando un organo. Sono drammi umani, personali e famigliari di cui pochissimi parlano. L’impegno dell’AIDO, insieme anche alla Regione, e i numeri record del Veneto sono un esempio e rappresentano un monito a imitare ed estendere a livello nazionale un modello virtuoso che è basato sullo straordinario valore della solidarietà”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli commentando i dati sull’andamento delle donazioni e dei trapianti di organi in Veneto, presentati stamane a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale del Veneto, alla presenza – fra gli altri – del presidente nazionale AIDO Flavia Petrin e della presidente regionale AIDO Bertilla Troietto. “La campagna ‘Una scelta in comune’ – mette in evidenza De Poli – ha rappresentato un salto di qualità: è uno strumento che consente di diffondere la cultura della donazione perché prevede la possibilità di manifestare la propria volontà per chi diventa maggiorenne nel momento in cui si rinnova o si rilascia la carta di identità. Bisogna proseguire in questa direzione valorizzando il lavoro fondamentale dell’associazionismo e dei tanti volontari che, gratuitamente, si prestano per diffondere la cultura della donazione”.