= (AGI) – Roma, 7 gen. – “L’Alta velocità ferroviaria Padova – Bologna è cruciale per lo sviluppo di tutta Italia. Stiamo parlando di un territorio – tra Veneto ed Emilia Romagna – che genera complessivamente 357 miliardi di euro di PIL e rappresenta il traino del sistema-Paese. L’inserimento della tratta negli studi di fattibilità di RFI (Reti ferroviarie italiane) rappresenta una grande vittoria per la provincia di PADOVA, per il VENETO e tutto il Nord-est”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli che, in questi anni, si e’ fatto promotore a livello nazionale presso il Governo per inserire questa opera tra le priorita’ infrastrutturali per il Paese. “L’Asse ferroviario PADOVA Bologna – che dovrebbe collegare i due principali snodi logistici ed economici del Nord-Est – sara’ un traino nello sviluppo sostenibile non solo delle regioni VENETO ed Emilia Romagna ma dell’intero Paese. Si tratta di un’opera che e’ indispensabile al rilancio della logistica, della produzione e della vocazione turistica del nostro territorio con evidenti ricadute positive in termini di sostenibilita’ e qualita’ della vita. Ricordiamo, infatti, che la nostra regione e’ prima in Italia per flussi turistici e, secondo alcune stime, gli utenti potenziali della Tav PADOVA Bologna ammonterebbero a circa 5 milioni. Sono numeri importanti considerando che la nostra citta’ – a maggior ragione dopo PADOVA Urbs Picta, con gli affreschi di Giotto dichiarati patrimonio Unesco – sara’ sempre di piu’ al centro dell’attenzione come meta turistica nazionale di primo piano. Inoltre l’infrastruttura costituirebbe anche un’importante occasione di valorizzazione dell’area dei Colli Euganei e dei suoi centri termali. Siamo soddisfatti di questo primo risultato che arriva dopo anni e anni di battaglie condotte in Parlamento. Siamo sempre stati assolutamente consapevoli che dal valore di quest’opera passi lo sviluppo economico e sociale del nostro territorio”, conclude De Poli.