Il senatore UDC Antonio De Poli porta il caso Michelin nuovamente all’attenzione del Governo. Nelle prossime ore il parlamentare veneto centrista presenterà un’interrogazione parlamentare al Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, dopo l’annuncio della chiusura in autunno del magazzino Michelin di Tribano (Padova). “Purtroppo, allo stato attuale – spiega De Poli – rischia di crearsi una discriminazione di trattamento tra i lavoratori. I dipendenti Michelin, fortunatamente, beneficeranno di incentivi e contributi per il trasferimento in Piemonte o, ancora, un sostegno per trovare un altro impiego o avviare un’attività in proprio. Al contrario, per i circa 30 dipendenti della Brio srl che ha l’appalto della logistica non ci sarebbe nessuna tutela. Sarebbero i più colpiti dalla chiusura, non potendo infatti accedere ad alcun ammortizzatore sociale. Sono forse lavoratori di serie B? Ho accolto l’appello dei rappresentanti sindacali, lanciato nei giorni scorsi sulla stampa locale, e coinvolgerò il ministro Poletti affinché il Governo si attivi a tutela dei lavoratori e delle rispettive famiglie. Serve un tavolo di confronto tra le parti coinvolte affinché si trovi una soluzione più equa per tutti. La chiusura di Tribano, pur essendo una realtà piccola, è comunque negativa in quanto si tratta dell’unico centro logistico per il Nord est. E’ una scelta quindi incomprensibile da parte della multinazionale”, conclude De Poli.