Antonio De Poli

Tricom Galvanica: la bonifica e i ritardi

Dal 1974 al 2003 a Tezze sul Brenta (Vicenza) le vasche della Tricom spa, poi Galvanica PM srl, fu responsabile di uno dei più gravi casi di inquinamento da cromo esavalente, un agente ritenuto pericolosissimo per la salute e per l’ambiente. A distanza di 40 anni, la bonifica ambientale dell’area interessata – 15 km quadrati l’area di falda contaminata – non è mai stata completata.

Nei giorni scorsi, a Palazzo Madama, ha depositato un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti.

Fu proprio il Ministero dell’Ambiente a quantificare i danni ambientali pari a 158 milioni. E’ una questione che non vogliamo dimenticare. La bonifica ambientale è un’opera essenziale ed è l’unica soluzione che può definitivamente lasciare alle spalle la paura della contaminazione.

E’ una vicenda che, come sappiamo, riguarda le popolazioni di Tezze sul Brenta (Vicenza), Fontaniva e Cittadella (Padova).

La ditta ex Tricom fallì nel 2003. Fu quindi il Comune di Tezze sul Brenta a farsi carico della messa in sicurezza d’emergenza dell’area, in un intervento coadiuvato da Regione Veneto, Provincia di Vicenza e Arpav. Nel 2009 fu siglato un Accordo di programma per lavori di messa in sicurezza e bonifica dei suoli e della falda nel Comune di Tezze sul Brenta con un primo stralcio di finanziamenti di 5,9 milioni di euro di 2 milioni a carico della Regione Veneto e 3 milioni del Ministero dell’Ambiente.

Da quanto ci risulta, allo stato attuale, sono stati spesi 3,5 milioni di euro, e si rende così necessaria e urgente l’erogazione della somma restante del finanziamento disposto.

Esiste un Fondo con dotazione di 1.900 milioni di euro per il 2017, 3.150 milioni per il 2018 e 3.500 per il 2019, previsto in Legge di stabilità approvato in Parlamento lo scorso dicembre.”Sono risorse destinate a finanziare interventi riguardanti il risanamento ambientale e le bonifiche.

Ho chiesto quindi al ministro Galletti di intervenire e adoperarsi presso le sedi competenti per integrare le risorse finanziarie disponibili a tutela della salute dei cittadini di Tezze sul Brenta e dei Comuni limitrofi come Cittadella e Fontaniva.

LINK INTERROGAZIONE