Gli interventi possono riguardare ampliamento e ristrutturazione, riduzione dell’impatto ambientale, strumenti tecnologici, accessibilità alla struttura
Promuovere e sostenere investimenti nel sistema turistico veneto che possano favorire l’innovazione e la differenziazione dell’offerta turistica regionale. Questo l’obiettivo di un bando rivolto a micro, piccole e medie imprese.
Possono partecipare le PMI che gestiscono o sono proprietarie di strutture ricettive alberghiere (alberghi o hotel, villaggi-albergo, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi), all’aperto (villaggi turistici, campeggi) e complementari (alloggi turistici, case per vacanza, unità abitative ammobiliate ad uso turistico, bed & breakfast, rifugi alpini).
Le strutture devono essere situate in uno dei Comuni delle aree a maggior rischio di stagnazione o declino, il cui elenco è disponibile nella pagina dedicata del sito della Regione
Gli interventi ammissibili possono riguardare, ad esempio, l’ampliamento e la ristrutturazione della struttura, impianti e strumenti tecnologici, investimenti per la riduzione dell’impatto ambientale e in ottica di turismo sostenibile, la realizzazione di aree benessere, piscine, sale congressi e altre opere complementari, il miglioramento dell’accessibilità alla struttura per le persone con disabilità.
A seconda del regime scelto (de minimis o di aiuti compatibili con il mercato interno) il contributo sarà compreso tra il 10% e il 30% della spesa ammissibili su interventi di valore complessivo tra i 100.000 euro e i 2,5 milioni di euro.
Le domande possono essere presentate fino alle ore 17:00 del 12 aprile 2017 esclusivamente online attraverso il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU) della Regione.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il bando disponibile alla pagina dedicata del sito della Regione del Veneto.