(ANSA) – ROMA, 01 MAR – “Porrò con forza al ministro del turismo, Massimo Garavaglia, la questione della crisi del comparto termale. Secondo un’audizione Istat dello scorso novembre, infatti, a soffrire maggiormente la crisi ci sono diversi settori tra cui quello delle terme. Servono ristori adeguati e risarcimenti dei costi fissi per le aziende. Al ministro chiederò inoltre in un’interrogazione parlamentare di porre rimedio all’errore del Governo precedente estendendo gli aiuti delle città d’arte anche alle località termali”: lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli commentando le parole del ministro del Turismo Garavaglia sul prossimo Decreto sostegno. “Come sappiamo il cosiddetto Dl agosto ha previsto dei contributi alle attività economiche delle città ad alta vocazione turistica: per loro, infatti, è stato previsto un fondo perduto per le attività dei centri storici che a giugno 2020 hanno subito un calo di fatturato di almeno il 33 per cento. Noi chiediamo di estendere questa misura anche alle località termali come le Terme Euganee che, come ha ricordato qualche giorno fa il presidente di Federterme Emanuele Boaretto, ha registrato un crollo di oltre 2 milioni di presenze turistiche e di 10 miliardi di fatturato in un anno”. “Stiamo parlando di hotel e alberghi ma anche di tutta una filiera (negozi e piccole botteghe, ristoranti e bar) che vivono grazie al turismo e che, con i divieti di spostamenti tra le regioni, non hanno più una clientela. Ci sono imprese che sono chiuse da 10 mesi e hanno ricevuto un contributo a fondo perduto pari a una piccola parte del fatturato. Bisogna intervenire subito prima che sia troppo tardi”, conclude De Poli. (ANSA). PDA 01-MAR-21 13:21 NNN