oma, 5 giu. (Adnkronos) – ”Le persone, oggi più che mai, sono alla scoperta di un turismo di qualità: destinazioni meno note, piccoli borghi, località di montagna, percorsi di trekking. Secondo uno studio realizzato da Enit, un italiano su 5 sceglie preferisce le gite fuori-porta alle grandi mete turistiche. Oggi in Senato, abbiamo presentato il protocollo di intesa tra Unpli (Unione nazionale delle Pro loco d’Italia) e Gist (Gruppo italiano stampa turistica) per valorizzare la tradizione culturale ed enogastronomica italiana. Sono convinto che questa sinergia positiva possa far crescere il nostro turismo e la nostra Italia”. Così il senatore UDC, Antonio De Poli che aggiunge: ”Il turismo slow, inoltre, può portare crescita e sviluppo nei piccoli centri. In questi contesti, infatti, i visitatori trovano sì tesori culturali e luoghi storici da apprezzare, certo, ma soprattutto riscontrano accoglienza, autenticità, ospitalità, in una parola ”calore”. Quel calore umano che è fatto soprattutto dalle persone, dai tantissimi volontari delle Pro Loco, che danno il cuore e l’anima. Questo fa la differenza”, ha concluso De Poli. (Rol/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 05-GIU-23 15:38 NNNN