“Se solo nel weekend si riesce ad occupare a malapena la metà delle camere e per il resto della settimana gli stabilimenti termali restano vuoti, con questo ritmo, il Bacino termale euganeo va verso il tracollo che provocherà a cascata una voragine in termini di perdita di posti di lavoro. Il Governo dichiari lo stato di crisi: in Senato ho presentato un’interrogazione parlamentare in tal senso al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al ministro dell’Economia Roberto Gualtieri”: così il senatore Udc Antonio De Poli che aggiunge : “Lo stato di crisi non solo è uno strumento utile ma è l’unico mezzo efficace per ridare fiato a un tessuto economico e produttivo che è fondamentale per il nostro territorio. Il Governo ci dia una risposta e mi auguro che a tutti i livelli, dal Parlamento alla Conferenza Stato-Regioni, possa arrivare il giusto pressing per centrare questo obiettivo. Le Terme Euganee sono il bacino termale più grande d’Europa: abbiamo il dovere di mettere in campo strumenti straordinari per difendere questo comparto”, conclude De Poli.