Turismo: De Poli (Udc), quello termale è in ginocchio

Interrogazione a Catalfo su ritardi Fis a lavoratori

Roma, 31 ago. (Adnkronos) – “Il comparto termale è in ginocchio. Solo il 10-15% dei lavoratori del settore ha ricevuto dall’Inps il Fis, Fondo integrazione salariale, di maggio. Il governo intervenga subito ponendo fine a questi ritardi. Parliamo di famiglie che, in questa situazione, non hanno i soldi per pagare le bollette e arrivare alla fine del mese. Domani, a Palazzo Madama, presenterò subito un’interrogazione al ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, chiedendo di sollecitare l’Inps al pagamento degli ammortizzatori sociali”. Lo afferma il senatore Antonio De Poli (Fi-UDC), secondo cui “il settore turistico sta pagando il prezzo più alto della crisi del Covid”. “Al Governo abbiamo chiesto più volte di dichiarare lo stato di crisi del settore termale. Le misure finora adottate sono insufficienti. Serve una moratoria fiscale o rischiamo di affondare il comparto delle Terme Euganee. Bisogna da un lato sì garantire gli ammortizzatori sociali a beneficio di lavoratori e famiglie e in parallelo é indispensabile che il Governo assicuri liquidità alle imprese alberghiere che stanno registrando perdite importanti in termini di fatturato. Dobbiamo proteggere le nostre imprese”. “Ad Abano e Montegrotto, secondo quanto riportano i dati di Federterme, la perdita a giugno è stata dell’80-85%, a luglio del 65-70%. Gli i imprenditori, nonostante ciò, stanno continuando a riaprire e stanno cercando di affrontare questa durissima crisi con grande coraggio. Al Governo chiediamo una Legge speciale per il turismo che, da qui a i prossimi mesi, purtroppo, soffrirà per la mancanza di turisti provenienti da Paesi come Stati Uniti, Cina e Russia, Paesi per i quali vige l’impossibilità di raggiungere il nostro Paese”.

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