Cari amici,
In questa newsletter torno ad occuparmi di emergenza sanitaria Covid
Prima di farlo, vorrei tornare ad affrontare un tema che mi sta molto a cuore. Il Veneto, come sapete, è la prima regione turistica d’Italia.
In questa emergenza Covid, soprattutto nel 2020 e in parte anche quest’anno, la filiera ricettiva e alberghiera ha subito pesantemente l’impatto del Covid.
In Veneto, nell’estate 2020 in cui si è registrati un crollo di presenze e arrivi tra il 60 e l’80%, sono stati bruciati oltre 3.2 miliardi di spesa turistica.
La scorsa settimana, sono stati resi noti i dati dell’Ufficio studi di Assindustria Venetocentro sul turismo veneto. Al Governo, in vista del pacchetto di misure a sostegno del settore, facciamo le nostre proposte:
- ridurre la pressione fiscale sulle aziende per far ripartire la nostra economia;
- coprire i costi fissi di hotel e strutture alberghiere (ad esempio eliminare la seconda rata IMU e rafforzare strumenti come il bonus affitti);
- estendere a tutto l’anno prossimo, il 2022, la decontribuzione per rilanciare le
assunzioni;
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- garantire il sostegno alla liquidità puntando sul rafforzamento delle garanzie pubbliche ;
- prevedere un pacchetto di incentivi fiscali per generare investimenti
Leggi qui l’articolo sul Mattino di Padova.
Leggi qui l’articolo sul Gazzettino ed. Padova:
E’ indispensabile definire una strategia di rilancio del settore!
E, adesso, accendo i riflettori sull’emergenza sanitaria.
A mio avviso, non è tempo di introdurre nuove restrizioni, ma al contrario di fare rispettare le regole che già esistono.
La mia proposta, inoltre, nel momento in cui si assegnano i colori alle Regioni, è di considerare non più l’incidenza totale dei casi positivi sui tamponi ma l’indice ospedaliero (ovvero il numero di ricoveri in ospedale), che in regione, fortunatamente, al momento, è sostanzialmente fermo.
Va incentivata la campagna dei tamponi, prevedendo quelli gratuiti ma non si può invitare a fare più tamponi e poi “colpire” proprio le regioni che, come il Veneto, spiccano per numero di tamponi realizzati.
Accelerare sui vaccini. Bisogna informare prima di tutto e spingere le persone – anche i più giovani e i ragazzi – ad assumere una scelta libera e consapevole. Questa, a mio avviso, è la strada giusta in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico a settembre, per fermare la corsa del virus!
Green Pass. Come ho sottolineato nella scorsa newsletter, sono contrario all’ipotesi (al momento, fra l’altro, non prevista) di introdurre questo strumento nei bar e ristoranti. Ci sono già delle regole per garantire la sicurezza, importante è farle rispettare. Una cena a tavola o un caffè in un locale non può essere equiparato ad un assembramento.
Concludo con due passaggi veloci sull’Universita di Padova e con una notizia utile che riguarda un bando della Regione per operatori economici del comparto turistico e agricolo.
Università di Padova. La scorsa settimana in Senato ho preso parte, in Sala Zuccari, al convegno per la presentazione dell’opera Patavina Libertas, in occasione degli 800 anni dalla fondazione del Bo di Padova che ricorre il prossimo anno, nel 2022.
Sempre a proposito di Università. Ieri il Censis ha pubblicato una classifica che vede il Bo’ di Padova e la Ca Foscari di Venezia occupare i primi posti, rispettivamente al secondo e quinto posto. Gli atenei veneti sono tra i migliori atenei in Italia. Questo deve renderci fieri di essere veneti!
Concludo il bando della Regione destinato a soggetti economici del comparto turistico e agricolo.
Dal 19/7 – ieri – i soggetti economici delle filiere del turismo e dell’agricoltura, potranno presentare domanda di contributo per accedere ai nuovi ristori dedicati a chi ha subito restrizioni a causa dell’emergenza COVID-19.Il bando, nato dall’impegno congiunto della Regione del Veneto e di Unioncamere Veneto, prevede una dotazione finanziaria di 2 milioni e 250 mila euro destinati alle attività iscritte nel Registro delle imprese, nonché ai professionisti in possesso di partita IVA attiva, aventi una sede operativa attiva o esercitanti l’attività nel territorio del Veneto. LEGGI QUI
Arpav. 46 posti di vari profili professionali
Ulss 6 Euganea. Direttore di Struttura Complessa U.O.C. Direzione delle Professioni Sanitarie
Montecchio Maggiore. 1 posto di Istruttore direttivo
Sant’Anna di Alfaedo. 1 posto di istruttore direttivo
Tezze sul Brenta. 1 posto di Istruttore Direttivo
Vicenza. 1 posto di istruttore direttivo
Regione Veneto. 6 posti di assistente economico
Regione Veneto. 4 posti di specialista amministrativo
Regione Veneto. 6 posti di assistente tecnico
Regione Veneto. 4 posti di assistente informatico
Regione Veneto. 30 posti di collaboratore professionale
Croce Verde Padova, 1 posto di istruttore direttivo
Croce Verde Padova. 1 posto di istruttore tecnico-amministrativo
Ipav, Venezia. 4 posti di logopedista
Ipab, Dueville. 1 posto di Istruttore Direttivo
Ipab, Dueville. 1 posto di Istruttore Direttivo-Coordinatore Socio Sanitario
Ipab, Dueville. 2 posti di Istruttore Amministrativo Contabile
Ulss 1 Dolomiti. 2 posti di collaboratore amministrativo
Ulss 6 Euganea. 1 posto di Direttore di Struttura Complessa U.O.C. Psichiatria
Ulss 9 Scaligera. Assunzioni dirigenti medici, disciplina di psichiatria
Camponogara. 1 posto di Istruttore Direttivo Amministrativo
San Martino di Lupari. 1 posto di Istruttore Tecnico
San Martino di Lupari. 1 posto di esecutore amministrativo
San Martino di Lupari. 5 posti di Istruttore Amministrativo contabile
Grazie per l’attenzione
Buon martedì !
Antonio