Pace in Ucraina | Il Segretario nazionale Udc senatore Antonio De Poli ospite ad Agorà

Oggi sono stato ospite ad Agorà su Rai 3, dove ho avuto modo di condividere alcune riflessioni su temi che considero fondamentali per il presente e il futuro del nostro Paese e dell’Europa.

Ho commentato innanzitutto le recenti dichiarazioni di Donald Trump: dichiarazioni che, come spesso accade, vanno in una direzione e poi si riequilibrano in un’altra. È il suo modo di comunicare, un linguaggio che parla molto al pubblico interno americano e non sempre al contesto internazionale. Un aspetto che ritengo importante per comprendere anche ciò che sta accadendo nei rapporti tra Stati Uniti ed Europa.

Italia e Ucraina: la nostra posizione

Nel corso della trasmissione ho richiamato quanto avvenuto recentemente tra la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. L’Italia continua a essere al fianco dell’Ucraina, sostenendo la ricerca di una mediazione che possa portarci a una pace giusta, nella consapevolezza che un’Europa forte può e deve avere un ruolo determinante.

Credo in un’Europa che parla con una sola voce

L’ho detto con chiarezza: l’Europa oggi deve parlare con una sola voce. Non possiamo permetterci che ogni Paese proceda con la propria linea politica in modo isolato. Già Mario Draghi aveva sottolineato come l’Unione rischiasse di essere un “gigante dai piedi d’argilla”. Per questo ritengo che una scossa possa essere positiva, se serve a far nascere un’Europa più unita e autorevole.

Perché no – ho aggiunto – immaginare un percorso che ci porti un giorno agli Stati Uniti d’Europa? Era il sogno dei padri fondatori e credo che l’Italia, Paese fondatore dell’UE, stia facendo bene la sua parte in questa direzione.