Ue: De Poli, Europa non resti spettatrice, differenze tra cancellerie non frenino azione comune UE

“L’Europa non resti spettatrice. Deve agire e contribuire a un’iniziativa diplomatica urgente per sfruttare questa tregua e riportare le parti ai tavoli del dialogo, prima che la tragedia della guerra – come ha detto Papa Leone – si trasformi in una voragine irreparabile. L’Europa oggi deve riscoprire la sua funzione originaria: essere argine agli estremismi”. Lo ha detto il senatore UDC Antonio De Poli, intervenendo in Senato in dichiarazione di voto annunciando il voto favorevole del gruppo Civici d’Italia-UDC- Centro popolare- Noi Moderati-MAIE ulle comunicazioni del presidente del Consiglio Giorgia Meloni sul Consiglio Europeo.

“Dobbiamo sfruttare al massimo la tregua annunciata e promuovere una strategia europea di de-escalation immediata per evitare una crisi incontrollata che avrebbe ricadute dirette anche sulla sicurezza dell’Europa e sui flussi migratori, oltre che sul nostro approvvigionamento energetico”, ha aggiunto De Poli secondo cui “bene ha fatto la Presidente Meloni a rafforzare i contatti diplomatici in occasione del G7 e a ribadire la centralità della dimensione euro-atlantica, rilanciando al tempo stesso il protagonismo italiano in chiave europea e Nato”. “Le differenze tra cancellerie non devono frenare l’azione comune dell’Unione. E non devono in alcun modo minare le fondamenta del rapporto transatlantico”, ha concluso De Poli.