“In Europa l’Italia gioca un ruolo centrale, ponendo il giusto risalto su importanti temi come l’attenzione al mondo dell’agricoltura. Grazie al Governo Meloni, a differenza che in passato, finalmente, il nostro Paese entrerà dalla porta principale del Consiglio europeo e non da quella di servizio”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli nel suo “diario” su Facebook da Palazzo Madama. “Serve maggiore impegno per una PAC Politica agricola comune che stia dalla parte delle nostre aziende. L’agricoltura – rimarca De Poli -sarà uno dei temi trattati su richiesta del Centrodestra al Governo. Siamo tutti impegnati affinché nei tavoli europei arrivino risposte chiare e precise per un rafforzamento della PAC e per una più efficace risposta europea contro la concorrenza sleale, a sostegno dell’agricoltura, che noi consideriamo da sempre una risorsa strategica. Come Italia, chediamo che gli aiuti alle imprese ci siano per coltivare e non per produrre di meno! Oggi è una giornata importante perché dall’Europa vengono accolte molte delle richieste (come la possibilità di utilizzare i terreni a riposo) giunte da parte del mondo agricolo. Siamo consapevoli che bisogna andare avanti in questa direzione, ad esempio facendo sì che le regole valide per le imprese agricole europee valgano anche quando l’Italia importa prodotti da altri Paesi extra-Ue e soprattutto lottando affinché passi la proposta italiana sulla moratoria per i debiti delle nostre imprese agricole. L’agricoltura per noi è vita: non a caso lo chiamiamo settore primario, perché primario è il suo ruolo nella vita e nel tessuto sociale ed economico delle nostre comunità”, aggiunge De Poli.