“E’ una sentenza mostro che mortifica la libertà di espressione. La Corte europea dei diritti di Strasburgo offende milioni di uomini e donne credenti e prova a cancellare le radici cristiane dell’Europa. I simboli religiosi sono sacri e una comunità autenticamente libera dovrebbe rispettare tutti i simboli religiosi e culturali. Siamo su Scherzi a parte…?”. Così il presidente nazionale UDC Antonio De Poli reagisce alla sentenza della Corte di Strasburgo sulle immagini usate a scopi pubblicitari di Gesù e Maria.