Un disegno di legge in Senato per l’Autonomia speciale del Veneto!

Cari Amici,

prima di entrare nel vivo del tema della newsletter di questa settimana,

lasciatemi esprimere il mio plauso per la ripartenza di Vo’ Euganeo che, ieri, ha ricominciato a tornare alla normalità, riaprendo i cancelli della scuola per l’infanzia ‘Gianni Rodari’, lo stesso istituto dove, nei mesi scorsi sono stati svolti i tamponi a tutta la popolazione nell’ambito di uno studio epidemiologico che, come sappiamo, ha fatto scuola sia a livello nazionale che internazionale.

Da Vo’ – nel cuore dei Colli Euganei – arriva, dunque, un segnale di fiducia per tutta Italia.
La settimana prossima, proprio a Vo’, arriverà il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, e sarà l’occasione per accendere i riflettori su un territorio che, dopo l’emergenza dei mesi scorsi, necessita del sostegno da parte delle istituzioni.

Torna d’attualità il tema dell’AUTONOMIA.

E’ il tema al PRIMO POSTO per noi nell’agenda politica, in vista delle prossime Elezioni Regionali in Veneto, il 20-21 Settembre.

Come ho detto in passato, sull’autonomia sono sempre più convinto che l’unica garanzia per portare a casa questo traguardo sia un GOVERNO DI CENTRODESTRA.

Al contrario di una maggioranza e di un Governo che chiacchera, servono i FATTI CONCRETI.

In questa legislatura ho presentato UN DISEGNO DI LEGGE SULL’AUTONOMIA SPECIALE AL VENETO.

La nostra regione, infatti, come sappiamo, è stretta tra due regioni a statuto ordinario come il Trentino Alto Adige e il Friuli Venezia Giulia.
Solo con l’autonomia speciale al Veneto, come Regione potremo competere con realtà economiche e istituzionali estere come la Baviera in Germania, solo per fare un esempio!

 

Il referendum sull’AUTONOMIA – lo ricordiamo – si è svolto nel 2017:
2,3 milioni di veneti si sono espressi a favore.

Da allora prima con la maggioranza gialloverde e poi con quella giallorossa, finora, questo traguardo non è stato raggiunto.

Solo con il centrodestra al Governo e in Regione,
i veneti vedranno raggiungere questo obiettivo!

UN DDL PER L’AUTONOMIA SPECIALE AL VENETO: LEGGI QUI la mia proposta di legge. 

 

Ci spostiamo in Senato dove, venerdì scorso, è stato approvato con l’ennesima fiducia IL DECRETO SEMPLIFICAZIONI.

Sul provvedimento in generale mi sono già espresso nella scorsa newsletter.

Proprio durante l’esame del Decreto Semplificazioni in Commissione Bilancio, in Senato, coerentemente con gli impegni presi pubblicamente nei mesi scorsi, ho presentato un emendamento SULL’OSPEDALE DI PADOVA COME OPERA STRATEGICA.

Cosa ho chiesto? Chi ha votato contro?

  • Ho chiesto che il progetto del nuovo Polo della salute di Padova venisse inserito tra le opere finanziabili dal Fondo per la progettazione delle opere prioritarie del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
  • L’emendamento, purtroppo, è stato bocciato da maggioranza e Governo.

Ci dispiace perché questa occasione poteva essere quella giusta per investire sulla sanità pubblica, in un momento che, come sappiamo, è di grande emergenza.

L’OSPEDALE DI PADOVA, infatti, è UN’OPERA STRATEGICA
non solo per la sanità veneta
ma anche per LA SANITA ITALIANA.

Concludo con il TURISMO.

Venerdì sono stati diffusi i dati della Camera di commercio di Padova: dimezzati, a causa del lockdown e del post-lockdown, gli arrivi in tutta la Provincia (Padova città e Terme Euganee). -70% di ricavi previsti da qui alla fine dell’anno!

Lo dico da mesi ormai. SERVE UNA LEGGE SPECIALE SUL TURISMO con un pacchetto di interventi tra cui la sospensione delle tasse (es. Imu) e LA DICHIARAZIONE DELLO STATO DI CRISI DEL COMPARTO TERMALE.

GUARDA QUI.
Il mio appello al Governo sullo stato di crisi nel comparto termale. (23 Luglio 2020)

 

PARLANO DI NOI. Il mio intervento sul Gazzettino del 31 Luglio.

Il bonus-vacanze si è rivelato un grande flop.
Non è così che si può pensare di risollevare il SETTORE PIU’ COLPITO DA QUESTA CRISI!

Grazie per l’attenzione.

Buona settimana a tutti!

Antonio