Una proposta per tagliare le tasse

Cari Amici,

 

la fase 3 prosegue all’insegna del caos e senza un disegno da parte del Governo.

Domani, sabato, si aprono gli Stati generali del Governo.
Come opposizione di CENTRODESTRA riteniamo questa iniziativa inutile e superflua.
Il PARLAMENTO, come ho sottolineato nei giorni scorsi, è l’unico luogo deputato per un confronto tra le varie forze politiche. Al Governo, dunque, chiediamo di RIFERIRE IN AULA e discutere, almeno per una volta, le NOSTRE IDEE E LE NOSTRE PROPOSTE.

Questa settimana i dati economici sono sconfortanti.

Secondo l’ISTAT, l’industria italiana ad aprile ha toccato il fondo, con un tracollo del 42,5% . Sul fronte del lavoro, purtroppo, secondo le stime diffuse ieri dal Sole 24 Ore, rischiano di andare in fumo fino a 1,5 milioni di posti di lavoro in autunno.
E’ come una “bomba sociale” pronta ad esplodere.

Sono CIFRE che danno le giuste proporzioni di una PANDEMIA SOCIALE.

Bisogna pensare OGGI, ADESSO, ad una reazione.
E bisogna giocare non in difesa ma in ATTACCO.
Finora, nei decreti del Governo, abbiamo visto solo una SOMMATORIA DI MISURE -TAMPONE, senza visione, senza alcuna prospettiva per creare le condizioni per il RILANCIO.

 

E’ VERO, È FINITO IL LOCKDOWN.
MA LA FASE 3 NON È MAI INIZIATA! NON PER IL GOVERNO!

 

Nei decreti manca attenzione a DISABILITÀ, SCUOLA E FAMIGLIA.
Nei tre decreti del Governo – Dl Cura Italia, Imprese e Rilancio- NON SI ACCENNA ai problemi del mondo della disabilità a scuola. Gli studenti con disabilità, nella maggior parte dei casi, durante la quarantena, non hanno potuto usufruire della didattica on line. Quale RIPARTENZA PER LORO? A queste domande vorremmo che il Governo rispondesse, coi fatti.
A settembre RIAPRONO LE SCUOLE e noi chiediamo una STRATEGIA SULLA RIPARTENZA, per evitare il caos.
E perché dalla scuola dipende il futuro dei nostri ragazzi.

CAPITOLO FAMIGLIA.

Ieri, in Consiglio dei ministri, è stato approvato il FAMILY ACT.
Aspettiamo di leggere i testi ufficiali prima di esprimere un giudizio puntuale. Per ora, dalle bozze in circolazione, ci sembra un PROVVEDIMENTO CON TROPPI ‘SE’ E TANTE PROMESSE. Noi vogliamo sostenere POLITICHE ATTIVE PER LA FAMIGLIA vere, non uno strumento per acciuffare i consensi! VEDREMO E FAREMO LA NOSTRA PARTE IN PARLAMENTO.

Chiudo con UNA PROPOSTA.  RIGUARDA IL FISCO.

 

BISOGNA TAGLIARE LE TASSE.
La mia proposta è di utilizzare le risorse del reddito di cittadinanza per un taglio deciso del cuneo fiscale.
Obiettivo: spingere le IMPRESE AD ASSUMERE. Perché IL LAVORO VIENE PRIMA DI TUTTO.

E senza lavoro non può esserci ripresa!

 

Concludo con una riflessione.

Mercoledì, l’intervista al Corriere della Sera dell’ad di Eni, Claudio Descalzi.
Io credo che la CRISI SI POSSA TRASFORMARE IN UN’OCCASIONE DI RISCATTO PER L’ITALIA E ANCHE PER L’EUROPA solo se si “GIOCA IN ATTACCO“.

Serve un intervento sistemico SBLOCCANDO GLI INVESTIMENTI, RIDUCENDO LE TASSE soprattutto a beneficio di chi assume (LA MIA PROPOSTA DEL TAGLIO DEL CUNEO FISCALE utilizzando le risorse del reddito) e ASSICURARE UN FLUSSO DI LIQUIDITA’ a beneficio delle piccole medie imprese che se ieri erano indebitate, oggi, a causa della crisi, rischiano di CHIUDERE. Per sempre!

Serve CORAGGIO! E’ l’Italia che ce lo chiede!

 

Grazie per l’attenzione!

Buon weekend!

 

Antonio