Antonio De Poli

Università di Catania. 31 posti di ricercatore

UNIVERSITA’ DI CATANIA

CONCORSO

Selezioni pubbliche per la copertura di trentuno posti di ricercatore a tempo determinato per vari settori concorsuali e Dipartimenti.

 
    Si avvisa che, con decreto rettorale n. 1463 del 6  aprile  2023,
nell'ambito delle risorse assegnate con il  decreto  ministeriale  n.
445/2022, l'Universita' degli studi di Catania  ha  indetto  trentuno
selezioni pubbliche per la stipula di trentuno contratti triennali di
lavoro subordinato a tempo determinato, ai sensi dell'art. 24,  comma
3, lettera  b)  della  legge  n.  240/2010,  per  lo  svolgimento  di
attivita' di ricerca, di didattica, di  didattica  integrativa  e  di
servizio agli studenti, per i seguenti settori concorsuali: 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
    Dal giorno successivo a quello della pubblicazione  del  presente
avviso nella Gazzetta Ufficiale -  4ª  Serie  speciale  «Concorsi  ed
esami» - decorre il termine di trenta giorni per la presentazione, in
via telematica, delle domande di partecipazione. 
    Per informazioni in ordine alle  selezioni  di  cui  al  presente
avviso si fa rimando al sito del Ministero dell'universita'  e  della
ricerca     (http://bandi.miur.it)     e     dell'Unione      europea
(http://ec.europa.eu/euraxess). 
    Il bando di selezione e' disponibile  sul  sito  dell'Universita'
degli studi di Catania all'indirizzo: http://www.unict.it - alla voce
«Bandi,  gare  e  concorsi».  Nel  prospetto  allegato  al  bando  di
selezione e' indicato, per ciascun settore  concorsuale  bandito,  il
Dipartimento di afferenza, la lingua straniera  di  cui  si  richiede
l'adeguata  conoscenza  e  gli  specifici  requisiti  di  ammissione,
nonche'  l'eventuale   specifico   settore   scientifico-disciplinare
(profilo) e il numero massimo di pubblicazioni da presentare a scelta
del candidato. Viene altresi' riportata la declaratoria  del  settore
concorsuale bandito, per come determinata con decreto ministeriale 30
ottobre 2015, n. 855.