VALDASTICO AFFOSSATA. IL MINISTRO DELRIO CHIARISCA.

“Salta, di fatto, la cosiddetta ‘Valdastico Nord’, ovvero il collegamento fra la A31 e la A22. Il Documento con il timbro di Ministero, Provincia di Trento e Regione Veneto prevede un efficientamento dei collegamenti che percorrono la Valsugana in territorio veneto, che prevedano interventi sulla SS 47 per risolvere le criticità presenti. Nulla di più, siamo al punto zero. Il ministro Delrio ha il dovere di spiegare ai veneti il senso di quella che appare a tutti come una chiara marcia indietro.

“Pochi giorni dopo l’intesa tra Governo, Regione Veneto e Provincia autonoma di Trento ho posto la questione in Parlamento ritenendo che l’accordo affossa definitivamente il progetto di completamento della Valdastico Nord”.

La progettazione viabilistica sarà redatta dal Ministero e sottoposta al vaglio del CIPE (Comitato interministeriale per la programmazione economica) entro due anni dall’approvazione. Ho chiesto al Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio innanzitutto di rendere noti i dettagli di questo accordo e di venire a conoscenza dell’atto definitivo del Comitato Paritetico appositamente costituito lo scorso anno per affrontare i temi legati ai collegamenti infrastrutturali tra Veneto e Trentino. Non solo, la mia richiesta al Ministro è di chiarire le decisioni del Governo su un’infrastruttura fondamentale per aprire il Veneto e tutto il Nord verso i mercati europei e quindi molto importante. Ricordiamo bene, infatti, una delibera del CIPE: quando era ministro Lupi eravamo a un passo dall’iscrizione dell’opera in Consiglio dei ministri, poi improvvisamente la marcia indietro. Il Governo, in sede di CIPE, il 10 novembre 2014, aveva dato il via libera alla Valdastico. Tirare ora il freno a mano è incomprensibile: serve un chiarimento da parte dell’Esecutivo.

LEGGI QUI L’INTERROGAZIONE PARLAMENTARE AL MIT SULLA VALDASTICO