“La sentenza della Corte di giustizia dell’UE che vieta l’uso del velo nei luoghi di lavoro è giusta: non possiamo fuggire dalla nostra identità che si richiama ai valori del cattolicesimo e del popolarismo. Non si tratta di una discriminazione nei confronti delle lavoratrici musulmane ma di un atto che, nel pieno rispetto della libertà di religione, tiene conto della storia dell’Europa e delle sue radici cristiane”. Così il vicesegretario vicario UDC Antonio De Poli commentando la sentenza della Corte di giustizia dell’UE sul divieto di indossare il velo islamico nei luoghi di lavoro.