“Il presidente Zaia ha ricevuto un mandato chiaro dagli elettori veneti: andare a Roma a trattare, secondo quanto previsto dalla Costituzione, nel negoziato con il Governo. L’autonomia prevista dall’art. 116 della Costituzione e il Veneto statuto speciale (che richiede però una legge di revisione costituzionale) sono due percorsi distinti, paralleli ma entrambi legittimi”. Così il senatore e presidente nazionale UDC Antonio De Poli secondo cui “dopo il mandato ampio dei veneti (quasi il 60% a favore del Sì), il compito della politica è di non creare divisioni ma di accogliere questo messaggio nel rispetto delle istituzioni”.