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Veneto verso la zona bianca, stop al coprifuoco dal 7 Giugno!

maggio 18, 2021

Cari Amici,

Ieri sera si è svolto il Consiglio dei ministri che ha approvato l’ultimo decreto che rappresenta un ALTRO PASSO IN AVANTI SULLA STRADA DELLE RIAPERTURE.

Il superamento totale del COPRIFUOCO, così come avevamo chiesto, almeno per il Veneto – che insieme ad altre regioni si appresta a diventare zona bianca dal prossimo 7 Giugno – è un TRAGUARDO SEMPRE PIU’ VICINO!

Siamo soddisfatti che, stando così l’andamento dei contagi, il Veneto dovrebbe passare in zona bianca. Tutto ciò è il risultato del buon operato della Regione che sta facendo un ottimo lavoro sul piano dei vaccini e anche dei cittadini veneti che rispettano le regole.

Come sapete, ieri si è svolta la cabina di regia che ha assunto le nuove decisioni approvate poi dal Governo. Ecco le principali novità!

Coprifuoco (ad eccezione delle regioni bianche dove verrà abolito) passerà, da mercoledì, alle ore 23; dal 7 giugno alle ore 24,00 e dal 21 giugno verrà cancellato completamente in tutte le regioni (a prescindere dai colori.
Dal 1° giugno nei ristoranti, bar e pizzerie sarà consentito anche al chiuso il consumo al tavolo, anche a cena (altro obiettivo raggiunto, nelle scorse settimane abbiamo fatto pressing affinché venisse tagliato questo traguardo visto che la metà dei ristoranti, a causa della mancanza di spazi all’aperto non può lavorare!)
Dal 22 maggio riaperti gli esercizi commerciali in mercati e centri commerciali, gallerie e parchi commerciali nelle giornate festive e prefestive;
Regioni bianche: il Veneto c’è! Dal 1° giugno tre regioni – Friuli-Venezia Giulia, Molise e Sardegna – entreranno in zona bianca. Dal 7 giugno anche Abruzzo, Veneto e Liguria. Nelle regioni in zona bianca valgono solo le regole di comportamento (mascherina e distanziamenti), ma non si applica il coprifuoco;
Riaprono le palestre, che in base al decreto del 22 aprile sarebbero dovute ripartire il 1 giugno
dal 1° luglio potranno riaprire le piscine al chiuso, i centri natatori e i centri benessere, nel rispetto delle linee guide e dei protocolli;
dal 1° giugno all’aperto e dal 1° luglio al chiuso, sara’ consentita la presenza di pubblico, nei limiti gia’ previsti (25 per cento della capienza massima, con il limite di 1.000 persone all’aperto e 500 al chiuso), per tutte le competizioni o eventi sportivi (non solo a quelli di interesse nazionale);
dal 22 maggio sarà possibile riaprire gli impianti di risalita in montagna, nel rispetto delle linee guida di settore; dal 1° luglio sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò potranno riaprire al pubblico;
parchi tematici e di divertimento potranno riaprire al pubblico dal 15 giugno, anzichè dal 1° luglio; tutte le attività di centriculturali, centri sociali e centri ricreativi saranno di nuovo possibili dal 1° luglio;
dal 15 giugno saranno possibili, anche al chiuso, le feste e i ricevimenti successivi a cerimonie civili o religiose
Restano sospese le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all’aperto o al chiuso;
dal 1° luglio sarà nuovamente possibile tenere corsi di formazione pubblici e privati in presenza.

In estrema sintesi, la cabina di regia e le decisioni del Governo vanno nella direzione da noi auspicata.

Molto positiva la notizia del via libera ai centri commerciali nel weekend e nei festivi dal 22 maggio. Così come la ripartenza di bar e ristoranti anche al chiuso dal 1 giugno.

Adesso bisogna continuare a lavorare per la ripartenza della nostra regione.
Questa continua ad essere la mia priorità nelle prossime settimane.

Prima di salutarvi, Vi ricordo che questa settimana sarà decisiva per l’approvazione del cosiddetto DECRETO SOSTEGNI BIS da parte del Governo.

Ecco cosa chiedo all’Esecutivo:

è indispensabile prorogare i termini per l’invio delle cartelle esattoriali e programmare in maniera che comunque non possono essere inviate tutte insieme e di colpo a professionisti, artigiani e partite iva, che hanno duramente pagato l’emergenza Covid-19!

Concludo con un pensiero rivolto ai cittadini di Tribano, dove sono stato domenica scorsa.

Ho partecipato alla giornata in onore dei volontari della Protezione Civile, per ringraziarli per tutto il lavoro svolto per la collettività nei mesi più duri dell’emergenza sanitaria e che hanno impegnato tutte le loro forze ed energie in un’azione di accoglienza, sostegno e aiuto alle tante famiglie del Paese in difficoltà.

Hanno consegnato i dispositivi di protezione e pacchi alimentari alla cittadinanza. Hanno presidiato l’ex ospedale di Monselice in attesa di malati Covid-19, hanno smontato le tendopoli presso gli ospedali di Padova e Schiavonia, hanno confezionato e distribuito le mascherine in occasione delle festività natalizie. A ciascuno di loro va IL MIO GRAZIE! Siete un esempio per tutti noi!