“Una nuova viabilità sull’asse Padova-Bassano è un fattore non più rinviabile ma indispensabile. Serve un’alternativa alla Valsugana. E’ in gioco il tessuto socioeconomico di una delle aree più urbanizzate e industrializzate del Veneto che, ad oggi, non si può permettere di rimanere fuori gioco dai principali corridoi commerciali in Europa e non essere competitiva”. Lo afferma il senatore Udc Antonio De Poli che, all’indomani della riunione dei sindaci dell’Alta Padovana, a Cittadella, sulla viabilità, rilancia la proposta lanciata qualche settimana fa: “E’ giusto completare e raddoppiare la Sr 308 ma ritengo che sia altrettanto importante che non cada nel dimenticatoio un asse importante per l’Alta Padovana come la Ss47, nel tratto che da Padova va a Cittadella fino a Bassano del Grappa (48.000 transiti al giorno), così come non è più rinviabile, allo stesso tempo, potenziare la Sp 94 (38.000 transiti al giorno) che va da Limena a Carmignano di Brenta fino a Cartigliano con innesto nella Pedemontana veneta”, spiega De Poli secondo cui “è tutto l’intero sistema viario della regione che va rivisto e riorganizzato”. “Oggi per andare da Padova a Bassano del Grappa si impiegano due ore. Le opere – completamento Sr 308 , strada statale 47 e Sp94 – non sono alternative ma semmai complementari e sono indispensabili per questo territorio per sopportare il livello di traffico di mezzi pesanti e leggeri in un’area che può crescere e svilupparsi. I sindaci oggi lanciano un allarme: l’area soffoca e le aziende meditano di spostarsi. Sarebbe una follia non ascoltare gli amministratori che sono la voce dei nostri territori”, conclude De Poli.