L’evento – un dibattito che parte dal tema sulla violenza di genere e mette a fuoco la prospettiva del ruolo dell’educazione in famiglia, a scuola e nel lavoro – propone buone pratiche di formazione mediante il gioco e la creazione di “palestre relazionali” che stimolino, nel fare, la conoscenza delle differenze e la valorizzazione di sé in rapporto con l’altro e dell’altro in rapporto con sé. È stato proposto su iniziativa del Senatore Antonio De Poli e della Senatrice Paola Binetti in collaborazione con la Commissione diritti umani del Senato presieduta da Stefania Pucciarelli che sarà presente all’evento.
Ad aprire e concludere la tavola rotonda, le curatrici della pubblicazione Paola Binetti (Senatrice) e Ilaria Vigorelli (Presidente della Fondazione Marco Vigorelli), cui si aggiungono gli interventi di Franca Zacco (già Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione), Raffaella Briani (Associazione Nazionale Presidi), Valeria Bonilauri (Responsabile Innovazione e Sviluppo ELIS) e Valerie Schena Ehrenberger (Vicepresidente Assoconsult e CEO Valtellina Lavoro). A moderare la discussione Isabella Crespi (Direttrice “Quaderni FMV Corporate family responsibility” e Università di Macerata).
La presentazione intende ripercorrere le tre prospettive di indagine e le diverse metodologie di riflessione in dialogo all’interno delle pagine della pubblicazione. Innanzitutto il tema della libertà affettiva come antidoto alla violenza di genere, quindi quello dell’educazione alle relazioni in famiglia e a scuola, infine la questione delle dinamiche relazionali nel lavoro. Proprio su questo ultimo tema si cercherà di dare voce anche alle aziende presenti invitate a partecipare, nella convinzione che il lavoro è un luogo in cui continuare a far fiorire quella formazione relazionale che si impara in famiglia e a scuola e in cui i giovani devono essere messi nelle condizioni di crescere sempre di più.
Mettere l’accento sulle relazioni è lo scopo della Corporate family responsibility, la responsabilità delle aziende nei confronti delle famiglie dei dipendenti e delle loro relazioni, che si pone sempre più al centro del dibattito del welfare aziendale e dell’organizzazione aziendale, della CSR e dell’Agenda 2030. Di fronte alle sfide crescenti alle quali le organizzazioni economiche sono sottoposte, questo evento approfondisce i temi al centro della mission della Fondazione Marco Vigorelli intitolata al Senior Partner di Accenture scomparso nel 2002, che si occupa da una decina d’anni di promuovere e sostenere il pensiero di un manager, imprenditore, aziendalista e consulente che ha contribuito all’affermazione di tante imprese economiche in Italia e in Europa. Di Marco Vigorelli, la Fondazione oggi porta avanti soprattutto l’interesse a sottolineare il ruolo della persona e dell’ambiente culturale all’interno del contesto aziendale per valutare e determinare il successo delle imprese nel tempo.