“Le parole di Martina sono come pietre che devono scuotere le coscienze. Ho letto la storia di Martina stamane sul Gazzettino e vorrei dirle ‘grazie’. La tua testimonianza – in cui hai raccontato la violenza fisica e psicologica da lei subita – può essere l’occasione per stimolare una riflessione in ciascuno di noi. Lo è perché la frase infelice (‘se vai in giro vestita in questo modo, vuol dire che te la cerchi’) è il sintomo di una cultura maschilista che è più difficile da sradicare. A soli 20 anni, Martina, padovana, ci offre un esempio. E ci dice, a tutti noi, uomini e donne, grandi e piccoli, che la dignità di una donna non ha prezzo. Concordo con lei: non è l’abbigliamento che istiga alla violenza. E’ la mente (malata) di chi concepisce la donna come un oggetto e non come una risorsa. Grazie, Martina, per il tuo coraggio”. Così in un messaggio sui social il senatore UDC Antonio De Poli commentando la testimonianza di Martina, 20 anni, che dal palco di Miss Venice Beach a Jesolo ha raccontato al pubblico la violenza sessuale subita.