“L’Italia si è dotata di una buona legge sul femminicidio: un traguardo importante di questa legislatura. Ciò che manca sono, da un lato, le risorse ai Centri anti-violenza e alle tante associazioni che si occupano di assistere le donne vittime di violenza; dall’altro un sistema giustizia più efficiente che garantisca tempi certi tra la denuncia di una donna e le indagini della magistratura”. Lo afferma il presidente nazionale UDC Antonio De Poli alla vigilia della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. “La Convenzione di Istanbul considera la violenza sulle donne come una violazione dei diritti umani. In questi anni, grazie anche allo straordinario contributo del mondo dell’informazione e alla sensibilità di certi media, abbiamo imparato a capire le proporzioni e le caratteristiche di un dramma che, prima, in qualche modo, era un po’ sommerso. Bisogna andare in questa direzione e lavorare, anche a livello culturale, nelle scuole prima di tutto, per diffondere la cultura del rispetto e della parità, una cultura meno machista e più paritaria. Questo non è il sogno di una donna ma, da uomo, credo che sia il sogno di tutti gli uomini”.