75esimo anniversario al Secondo Reparto Mobile di Padova. Visita del capo della Polizia Vittorio Pisani

Cari amici,

stamani a Padova ho partecipato alla visita del capo della Polizia Vittorio Pisani.

In questura si è tenuta l’intitolazione della sala riunioni alla memoria dell’agente scelto Arnaldo Trevisan, caduto in servizio il 16 maggio 1988 per mano di un rapinatore. Presenti alla cerimonia il prefetto Francesco Messina ed il questore Antonio Sbordone. Alla presenza dei familiari dei caduti,abbiamo ricordato gli agenti che hanno perso la vita in servizio, il cui sacrificio deve essere di esempio soprattutto per i giovani poliziotti e di stimolo per tutti a fare qualcosa di più e di meglio nello svolgimento del proprio lavoro.

Infine, è stata scoperta la targa di intitolazione della sala e consegnato il relativo decreto ai familiari del poliziotto caduto. Subito dopo, ci siamo recati presso la caserma “Ilardi”, sede del 2° Reparto mobile, di cui quest’anno ricorre il 75° anniversario della costituzione.

Per celebrare questa ricorrenza è stata organizzata una cerimonia, introdotta dal dirigente del Reparto Stefano Fonsi, che attraverso la proiezione di due video ha ripercorso le attività principali in cui i poliziotti della “celere” padovana sono stati impegnati per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica e per aiutare la popolazione.

Durante l’evento, al quale era presente anche il direttore centrale delle Specialità e dei Reparti speciali della Polizia di Stato Renato Cortese, il Capo della Polizia ha evidenziato il prezioso lavoro svolto dai poliziotti dei Reparti Mobili, spesso delicato, a causa dell’imprevedibilità dei servizi di ordine pubblico.

Il prefetto Pisani e le autorità presenti hanno poi visitato una mostra storica di mezzi e materiali in uso al Reparto dal dopoguerra ad oggi ed hanno assistito ad un’esercitazione di ordine pubblico.

Il terzo impegno della mattinata si è svolto nella vicina caserma Milliava, sede del Compartimento polizia stradale Veneto, dove si è tenuta l’inaugurazione del nuovo Centro operativo della Polizia stradale di Padova (Cops).

La struttura è stata intitolata alla memoria del vice brigadiere delle Guardie di pubblica sicurezza Antonio Niedda, vittima del terrorismo e Medaglia d’oro al Merito civile, che il 4 settembre 1975, all’età di 44 anni, fu ucciso a colpi d’arma da fuoco da un terrorista delle Brigate Rosse.

Dopo il taglio del nastro inaugurale, la nuova sede del Cops è stata benedetta e, infine, è stata scoperta la targa di intitolazione Hanno partecipato all’evento il direttore del Servizio polizia stradale Filiberto Mastrapasqua e il dirigente del Compartimento polizia stradale per il Veneto Luigi Di Ruscio, che all’uscita hanno mostrato al Capo della Polizia la nuova autovettura Tesla Model X, in allestimento Polizia Stradale.

Antonio