

Il senatore questore Antonio De Poli stamane in Senato, nel corso di una conferenza stampa in Sala Nassirya, ha presentato il rapporto del CENSIS “Le Pro Loco: motore della valorizzazione territoriale e della coesione sociale”. All’iniziativa hanno partecipato, fra gli altri, il presidente dell’UNPLI Antonino La Spina, il segretario generale del Censis, Giorgio De Rita; il responsabile Area Economia lavoro e territorio Censis, Andrea Toma; il sottosegretario di Stato al Ministero dell’Agricoltura Luigi D’Eramo; il viceministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Maria Teresa Bellucci; il sottosegretario all’Economia, Lucia Albano. “In questa ricerca – ha evidenziato De Poli – ci sono elementi di studio molto interessanti. Il 90% degli italiani riconosce il ruolo centrale delle Pro Loco nella promozione del territorio e, ancora, il 60% dei cittadini nel 2023 ha partecipato, almeno una volta, ad un evento delle Pro Loco. Sono numeri eloquenti. Le Pro Loco, spesso, nei territori, diventano il “braccio operativo” delle amministrazioni nella creazione di eventi per la promozione e valorizzazione della cultura locale. Tutto questo non sarebbe possibile oggi, se non ci fosse l’impegno, la gratuità e l’amore per il proprio territorio da parte dei volontari, che a me piace definire “le sentinelle delle nostre tradizioni”. Mi auguro che questo studio sia un impulso per tutto il Parlamento per lo sprint finale necessario a tagliare il traguardo del disegno di legge, oggi in discussione in Prima Commissione. L’Italia e gli italiani riconoscono il ruolo dei volontari delle Pro Loco. Ora tocca a noi, in Parlamento, fare lo stesso”, ha concluso.