Oltre 100 persone, tra amministratori e giovani, hanno aderito alla Winter School 2024, Scuola di formazione politica promossa dal Senatore Antonio De Poli ieri pomeriggio a Piazzola sul Brenta (Padova) alla presenza, fra gli altri, di Valter Milani (sindaco di Piazzola); Achille Foti (responsabile Dipartimento Digital Forensics SP TECH); Emanuele Menegatti (Ingegneria Informatica all’Università di Padova); Cristina Pettenuzzo (responsabile formazione della Winter School) ; i sindaci di Carmignano di Brenta Eric Pasqualon e di Veggiano Nicola Zordan; gli assessori di San Giorgio delle Pertiche Caterina Bellotto e di Casalserugo Giulia Bettella. Al centro dell’iniziativa di quest’anno il tema dell’intelligenza artificiale tra sfide e opportunità. “La rivoluzione dell’IA è paragonabile, per la sua portata, a quella della Rivoluzione industriale, per l’impatto sociale, culturale ed economico che sta avendo in tutto il mondo”, ha esordito De Poli che ha poi citato le parole di padre Benanti, consigliere per l’innovazione di Papa Francesco: “Non si tratta di frenare l’innovazione che non si può frenare perché l’innovazione va avanti e deve andare avanti”. E allora cosa fare? “Come quando fu inventata l’auto e le persone cominciarono ad utilizzarla anche nelle strade sterrate, – è la riflessione di De Poli – …col tempo abbiamo capito che servivano delle strade asfaltate, magari con tanto di guardrail e Codice della strada. Oggi di fronte alla sfida dell’intelligenza artificiale serve un ‘guardrail etico’ che sfrutti la tecnologia ma che ribadisca sempre e comunque la centralità dell’uomo”. “E’ compito delle istituzioni promuovere occasioni di formazione affinché ciascuno di noi conosca i nuovi strumenti che la tecnologia ci offre, così è essenziale il ruolo del Legislatore chiamato a mettere in campo azioni e linee guida in grado di orientare questa straordinaria opportunità di crescita”, ha concluso De Poli che ha citato il ddl sull’Intelligenza artificiale, il cui iter è cominciato in Senato. “I deepfake rappresentano una delle sfide tecnologiche più complesse e rilevanti del nostro tempo, combinando avanzate reti neurali e intelligenza artificiale per generare contenuti audiovisivi di straordinaria verosimiglianza ma potenzialmente ingannevoli. Da un lato, trovano applicazioni positive in ambiti come la ricerca scientifica e l’intrattenimento digitale; dall’altro, possono essere sfruttati per scopi malevoli, come disinformazione, revenge porn, frodi e creazione di contenuti compromettenti”, ha evidenziato Achille Foti, responsabile Digital Forensics di SP Tech, secondo cui “la continua evoluzione di queste tecnologie ed il sempre crescente realismo rende essenziale l’adozione di strumenti di verifica e strategie di prevenzione per salvaguardare la reputazione e la sicurezza delle persone. Promuovere consapevolezza e spirito critico è fondamentale per riuscire a distinguere la realtà dall’illusione”. A porre l’accento sull’importanza di Intelligenza artificiale e Robotica per la formazione dei futuri leader è stato Emanuele Menegatti (Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Padova). “È fondamentale che i futuri leader comprendano queste tecnologie per prendere decisioni informate e guidare le loro comunità nell’era digitale. Conoscere l’IA e la robotica permetterà loro di sviluppare politiche lungimiranti, promuovere l’innovazione nelle loro comunità e affrontare questioni cruciali come la privacy dei dati e l’automazione del lavoro”, ha concluso.