Antonio De Poli

XXVIII Concerto di Natale in Aula al Senato

Il Natale è, da sempre, un tempo di tradizioni e di valori che si rinnovano. Domenica 21 dicembre, l’Aula del Senato della Repubblica ha ospitato uno degli appuntamenti più attesi dell’anno: il XXVIII Concerto di Natale, evento musicale di straordinaria rilevanza artistica e istituzionale che ancora una volta ha riunito eccellenze, simboli e sensibilità in un’unica cornice prestigiosa.

Alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, e con l’introduzione del Presidente del Senato, Ignazio La Russa, il Concerto ha preso avvio con l’Inno d’Italia, ricordando a tutti quanto l’arte sia, nel nostro Paese, un linguaggio che si intreccia profondamente con la storia e le istituzioni repubblicane.

Quest’edizione ha visto un ospite d’onore eccezionale: il Maestro Claudio Baglioni, accolto per un riconoscimento unico. Nel corso della cerimonia ha ricevuto la Martinella, antico simbolo del Senato, a testimonianza di una carriera ricca di talento, innovazione ed eleganza interpretativa. Un omaggio che valorizza anche la sua recente visione artistica, il “GrandTour LA VITA È ADESSO”, progetto che racconta la forza della musica come viaggio interiore e collettivo.

La parte musicale ha raggiunto livelli d’eccellenza assoluta grazie alla presenza dell’Orchestra e del Coro del Teatro di San Carlo di Napoli e del Soprano Maria Agresta. Le loro esecuzioni – con brani di Gioachino Rossini, Giuseppe Verdi e Sant’Alfonso Maria de’ Liguori – hanno riempito l’Aula di Palazzo Madama con sonorità potenti, delicate, maestose. Le direzioni musicali sono state affidate al Maestro Maurizio Agostini e ad Adriano Pennino, che ha diretto il Maestro Baglioni in una performance inedita e particolarmente intensa. Prezioso anche l’apporto del Maestro del Coro Fabrizio Cassi.

La conduzione di Milly Carlucci ha aggiunto equilibrio e calore, guidando il pubblico attraverso la storia del Concerto e il significato profondo della giornata: un appuntamento non solo artistico, ma anche culturale e simbolico, dal respiro nazionale.

Il Concerto di Natale in Aula al Senato dimostra ancora una volta come la musica, nelle sedi istituzionali, sappia parlare con linguaggi universali: unisce, commuove, ricorda chi siamo, alimenta senso civico e identitario, rafforza il legame tra popolo e istituzioni.

Anche questa XXVIII edizione resterà nella memoria per la qualità degli interpreti, per il prestigio del riconoscimento offerto al Maestro Baglioni e per la bellezza di una tradizione che non smette, anno dopo anno, di emozionare e coinvolgere.

Antonio