Femminicidio: De Poli (Udc), Governo faccia marcia indietro su tagli a centri antiviolenza

“Di recente l’annuncio del ministro Poletti che ha confermato la riduzione dei trasferimenti del Fondo per le politiche sociali (che comprende le risorse destinate ai centri antiviolenza) alle Regioni per esigenze di bilancio. Al Governo chiediamo di rivedere questa decisione e di fare marcia indietro dando un segnale concreto che tenga conto dell’appello che, due giorni fa, in occasione dell’8 marzo, è giunto dal Quirinale e dal Capo dello Stato Mattarella”. Così il senatore UDC Antonio De Poli all’indomani dell’ennesimo caso di femminicidio avvenuto a Gambellara (Vicenza): “Passato l’8 marzo, ma non le violenze sulle donne. Ha ucciso la moglie e si è suicidato nello stesso tempo a Vicenza, facendo schiantare la sua auto contro un tir. Un nuovo caso di femminicidio come confermato dalla Procura. Un’altra donna uccisa in Calabria, trovata sull’uscio della casa dove viveva sola. A Mantova una donna è gravissima dopo essere stata accoltellata in fronte dall’ex che poi ha tentato il suicidio. Di fronte a questo dramma diventano importanti le risorse e gli sforzi messi in campo dalle istituzioni contro la violenza di genere”, continua De Poli che, lunedì scorso, sull’argomento ha presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Politiche sociali, Giuliano Poletti.