Finanziamenti per le Startup Innovative in Emilia Romagna

Oltre 2,3 milioni di euro di finanziamenti a disposizione delle Startup Innovative che vogliono nascere o svilupparsi nella regione Emilia Romagna.

E’ possibile presentare due tipologie differenti di progetto:

  • Tipologia A, per la realizzazione dei primi investimenti necessari all’avvio dell’impresa e alla messa sul mercato dei prodotti/servizi oggetto di precedente attività di ricerca;
  • Tipologia B, per la realizzazione di investimenti per l’espansione di startup già avviate, per quanto riguarda sedi produttive, logistiche e commerciali e l’aumento di dotazioni tecnologiche.

Requisito fondamentale è che le imprese che presentano domanda di finanziamento devono avere l’unità locale in cui si realizza il progetto d’investimento in Emilia Romagna.

Per la tipologia A, le imprese proponenti devono essere state costituite successivamente al primo gennaio 2015; per la B, dopo il 2 luglio 2013 e avere, fra le altre cose, almeno due esercizi di bilancio e tre dipendenti che risultino assunti a tempo indeterminato alla data del 31/12/2017.

Le spese ammissibili per la tipologia A debbono riguardare:

  • Macchinari, attrezzature, impianti, hardware e software e arredi strettamente funzionali;
  • Spese di affitto/noleggio laboratori e attrezzature scientifiche;
  • Acquisto e brevetti, licenze e/o software da fonti esterne;
  • Spese di costituzione (massimo 2mila euro);
  • Spese promozionali anche per partecipazione a fiere ed eventi (massimo 25mila euro);
  • Consulenze esterne specialistiche non relative all’ordinaria amministrazione.

Per la tipologia B invece sono ammesse le seguenti tipologie di costo:

  • Acquisizione sedi produttive, logistiche e commerciali;
  • Macchinari, attrezzature, impianti, hardware e software e arredi strettamente funzionali;
  • Spese di affitto e noleggio laboratori e attrezzature scientifiche;
  • Acquisto e brevetti, licenze e/o software da fonti esterne;
  • Spese promozionali anche per partecipazione a fiere ed eventi;
  • Consulenze esterne specialistiche non relative all’ordinaria amministrazione.

L’agevolazione prevista nel bando consiste in un contributo in conto capitale, corrispondente al 60% della spesa ritenuta ammissibile e comunque non superiore ai 100mila euro per la tipologia A e 250mila per la B.

Le domande debbono essere presentate esclusivamente onlinetramite l’applicativo specifico Sfinge 2020entro il 15 novembre 2018.

Cliccando qui è possibile visionare, nel dettaglio, tutte le informazioni inerenti il bando di finanziamento in oggetto