Inps. 62 posti di medico

ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE

CONCORSO (Scad. 03-11-2022)

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di sessantadue posti di medico di seconda fascia.

 
                               Art. 1 
 
                          Posti a concorso 
 
    1. E' indetto su base nazionale un concorso pubblico, per  titoli
ed esami, per il reclutamento di sessantadue medici di seconda fascia
funzionale nei ruoli dell'Istituto nazionale della previdenza sociale
(I.N.P.S.). 
    2.  E'  garantita  pari  opportunita'  tra  uomini  e  donne  per
l'accesso al lavoro cosi' come previsto dal  decreto  legislativo  11
aprile 2006, n. 198 e dall'art. 35 del decreto legislativo  30  marzo
2001, n. 165 esuccessive modificazioni ed integrazioni. 
                               Art. 2 
 
                     Requisiti per l'ammissione 
 
    1. Al concorso possono  partecipare  coloro  che,  alla  data  di
scadenza del termine per la  presentazione  della  domanda,  sono  in
possesso dei requisiti sottoindicati: 
      a) diploma di laurea in medicina e chirurgia conseguito  presso
Universita' o Istituti  di  istruzione  universitaria  equiparati.  I
diplomi di laurea conseguiti  all'estero  saranno  considerati  utili
purche' riconosciuti equivalenti al diploma di laurea in  medicina  e
chirurgia  conseguito  in  Italia;  a  tal  fine,  nella  domanda  di
partecipazione alla selezione  devono  essere  indicati,  a  pena  di
esclusione,  gli  estremi   del   provvedimento   di   riconoscimento
dell'equivalenza al corrispondente titolo di studio italiano in  base
alla vigente normativa. Il candidato che non sia ancora  in  possesso
del  provvedimento  di  equivalenza  sara'  ammesso  alla   procedura
selettiva con riserva, purche' sia stata attivata la procedura di cui
alla normativa vigente, fermo restando che l'equivalenza  del  titolo
di studio dovra' essere presentata prima della stipula del  contratto
di lavoro; 
      b) iscrizione all'albo professionale dei  medici.  L'iscrizione
al corrispondente albo professionale di  uno  dei  paesi  dell'Unione
europea consente la partecipazione  alla  selezione,  fermo  restando
l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima dell'assunzione in
servizio; 
      c) essere dipendente di ruolo, in qualita'  di  medico,  presso
un'amministrazione pubblica tra quelle di cui agli articoli 1 e 3 del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive  modificazioni
ed integrazioni, presso istituti  di  ricovero  e  cura  a  carattere
scientifico,   istituti   o   cliniche   universitarie   e   istituti
zooprofilattici sperimentali; 
      d) anzianita' di servizio in qualita' di medico di  ruolo  alle
dipendenze delle amministrazioni pubbliche di cui agli articoli 1 e 3
del  decreto  legislativo  30  marzo  2001,  n.  165   e   successive
modificazioni ed integrazioni o presso istituti di ricovero e cura  a
carattere scientifico, istituti o cliniche universitarie  e  istituti
zooprofilattici sperimentali di almeno  sette  anni,  di  cui  almeno
cinque nella disciplina della medicina legale  o  in  una  disciplina
equipollente ai sensi del decreto  ministeriale  30  gennaio  1998  e
successive modificazioni ed integrazioni,  e  specializzazione  nella
disciplina della medicina legale o in una disciplina equipollente  ai
sensi  del  decreto  ministeriale  30  gennaio  1998   e   successive
modificazioni ed integrazioni;  ovvero  anzianita'  di  servizio,  in
qualita' di medico di ruolo  alle  dipendenze  delle  amministrazioni
pubbliche di cui agli articoli 1 e 3 del decreto legislativo 30 marzo
2001, n. 165 e successive  modificazioni  ed  integrazioni  o  presso
istituti di ricovero e  cura  a  carattere  scientifico,  istituti  o
cliniche universitarie e  istituti  zooprofilattici  sperimentali  di
almeno dieci anni nella disciplina della medicina  legale  o  in  una
disciplina equipollente ai sensi del decreto ministeriale 30  gennaio
1998 e successive modificazioni ed integrazioni I diplomi  conseguiti
all'estero saranno considerati utili purche' riconosciuti equivalenti
al diploma  di  specializzazione  in  medicina  legale  o  disciplina
equipollente conseguito in Italia;  a  tal  fine,  nella  domanda  di
partecipazione alla selezione  devono  essere  indicati,  a  pena  di
esclusione,  gli  estremi   del   provvedimento   di   riconoscimento
dell'equivalenza al corrispondente titolo di studio italiano in  base
alla vigente normativa. Il candidato che non sia ancora  in  possesso
del  provvedimento  di  equivalenza  sara'  ammesso  alla   procedura
concorsuale con riserva, purche' sia stata attivata la  procedura  di
cui alla normativa vigente,  fermo  restando  che  l'equivalenza  del
titolo di studio dovra' essere presentata  prima  della  stipula  del
contratto di lavoro; 
      e) cittadinanza italiana ovvero cittadinanza di uno degli Stati
membri dell'Unione europea ovvero appartenenza a una delle  tipologie
previste dall'art. 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e
successive modificazioni ed integrazioni; 
      f) non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso
una   pubblica   amministrazione   per   persistente    insufficiente
rendimento, oppure non essere stato dichiarato decaduto o  licenziato
da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo  comma,  lettera
d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo  statuto  degli
impiegati civili dello Stato, approvato con  decreto  del  Presidente
della  Repubblica  10  gennaio  1957,  n.  3   e   ai   sensi   delle
corrispondenti disposizioni  di  legge  e  dei  contratti  collettivi
nazionali di lavoro relativi al personale dei vari comparti; 
      g) non aver riportato condanne penali,  passate  in  giudicato,
per reati che comportano l'interdizione dai pubblici uffici; 
      h) posizione regolare  nei  riguardi  degli  obblighi  militari
laddove previsti per legge; 
      i) godimento dei diritti politici e civili; 
      j) idoneita' fisica allo  svolgimento  delle  funzioni  cui  il
bando si riferisce. 
    2. In ogni momento  della  procedura  l'Istituto  si  riserva  la
facolta' di procedere, con atto motivato -  da  comunicarsi  mediante
PEC  all'indirizzo  indicato  nella   domanda   di   partecipazione -
all'esclusione dei candidati che non siano in possesso dei  requisiti
di ammissione previsti dal presente bando o che siano destinatari  di
sentenze penali di condanna ancorche' non passate in giudicato. 
                               Art. 3 
 
          Presentazione della domanda - Termine e modalita' 
 
    1. Il candidato deve  produrre  domanda  di  partecipazione  alla
selezione esclusivamente in via telematica,  mediante  l'utilizzo  di
SPID (Sistema pubblico  di  identita'  digitale)  oppure  CNS  (Carta
nazionale dei servizi)  oppure  CIE  (carta  identita'  elettronica),
compilando l'apposito modulo ed utilizzando la specifica applicazione
disponibile all'indirizzo internet www.inps.it 
    2. L'invio  on-line  della  domanda  debitamente  compilata  deve
essere effettuato entro il termine perentorio  delle  ore  16,00  del
trentunesimo giorno decorrente dal  giorno  successivo  a  quello  di
pubblicazione del  presente  bando  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». In  caso
di coincidenza con un giorno  festivo,  il  termine  di  scadenza  si
intende espressamente prorogato al giorno successivo non festivo. 
    3.  La  data  di   presentazione   on-line   della   domanda   di
partecipazione  alla  selezione  e  la  compilazione,   a   pena   di
inammissibilita', dei campi obbligatori della predetta  domanda  sono
certificate dal sistema informatico che,  allo  scadere  del  termine
utile per la presentazione, non  permette  piu'  l'invio  del  modulo
elettronico. Per effettuare variazioni e' possibile inviare una nuova
domanda, che annulla  e  sostituisce  la  precedente,  esclusivamente
entro il termine perentorio gia' indicato al  comma  2  del  presente
articolo. 
    4. Non sono ammesse altre forme di produzione o  di  invio  della
domanda di partecipazione alla selezione. 
    5. Il candidato, ove riconosciuto portatore di handicap ai  sensi
della legge 5 febbraio 1992, n. 104  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni, nella domanda on-line dovra' comunicare quanto previsto
dagli  articoli  20  e  21  della   predetta   legge   n.   104/1992.
L'interessato   dovra'   inviare   a    mezzo    PEC    all'indirizzo
dc.risorseumane@postacert.inps.gov.it -   entro   i quindici   giorni
successivi alla scadenza del termine di presentazione  della  domanda
di partecipazione alla presente selezione - copia  di  documentazione
attestante  il  riconoscimento  dello  stato  di  handicap  a   norma
dell'art. 3 della legge n. 104/92 corredata, ove non desumibile dalla
predetta documentazione, da idonea certificazione che  specifichi  la
natura dell'handicap ai fini della  valutazione  della  richiesta  di
ausili e di tempi aggiuntivi. La mancata dichiarazione nella domanda,
ovvero  il  mancato  invio   entro   il   suddetto   termine,   della
documentazione  attestante  lo  stato  di  handicap,   escludono   il
candidato dal beneficio, fatte salve le posizioni  per  le  quali  lo
stato  di   handicap   risulti   dichiarato   amministrativamente   o
giudizialmente nel periodo compreso  tra  la  data  di  scadenza  del
termine per la presentazione della domanda e la data  di  svolgimento
del colloquio. Il candidato ha comunque  l'obbligo  di  comunicare  a
mezzo   PEC    all'indirizzo    dc.risorseumane@postacert.inps.gov.it
successive eventuali variazioni rispetto a  quanto  dichiarato  nella
domanda. Ai fini dell'attribuzione della  sede  di  destinazione,  il
candidato in possesso  dei  requisiti  previsti  dall'art.  21  della
legge n. 104/92, dovra' presentare improrogabilmente entro gli stessi
termini e con le medesime modalita' di  cui  al  presente  comma,  il
verbale attestante il prescritto riconoscimento di invalidita'. 
    6.  Il  candidato  con  diagnosi   di   disturbi   specifici   di
apprendimento (DSA), nella  domanda  on-line,  dovra'  comunicare  la
necessita' di sostituire la prova a contenuto teorico-pratico con  il
solo colloquio orale avente analogo contenuto disciplinare  (in  caso
di  grave  e  documentata  disgrafia  e  disortografia),  ovvero   di
utilizzare strumenti compensativi  per  le  difficolta'  di  lettura,
scrittura e di calcolo, ovvero di usufruire di tempi  aggiuntivi  per
lo svolgimento della prova medesima. L'interessato dovra' inviare - a
mezzo PEC all'indirizzo dc.risorseumane@postacert.inps.gov.it - entro
i quindici giorni   successivi   alla   scadenza   del   termine   di
presentazione della domanda di partecipazione alla selezione -  copia
di documentazione attestante il disturbo specifico dell'apprendimento
da cui e' affetto e apposita  dichiarazione  resa  dalla  commissione
medico-legale dell'ASL di  riferimento  o  da  equivalente  struttura
pubblica  attestante  la  necessita'  di   usufruire   della   misura
dispensativa, dello strumento compensativo e/o dei  tempi  aggiuntivi
necessari in funzione del proprio disturbo. La mancata  dichiarazione
nella domanda, ovvero il mancato invio  entro  il  predetto  termine,
della    documentazione    attestante    il    disturbo     specifico
dell'apprendimento, escludono il candidato dal/i  beneficio/i,  fatte
salve   le   posizioni   per   le   quali   il   disturbo   specifico
dell'apprendimento   risulti   dichiarato    amministrativamente    o
giudizialmente nel periodo compreso  tra  la  data  di  scadenza  del
termine per la presentazione della domanda e la data  di  svolgimento
della prova. Il candidato ha comunque l'obbligo di comunicare a mezzo
PEC  all'indirizzo  dc.risorseumane@postacert.inps.gov.it  successive
eventuali variazioni rispetto a quanto dichiarato nella domanda. 
    7.  Il  candidato  ha  l'obbligo  di  comunicare -  a  mezzo  PEC
all'indirizzo   dc.risorseumane@postacert.inps.gov.it -    successive
eventuali variazioni di indirizzo di posta elettronica certificata. 
    8. L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' in caso di
dispersione di comunicazioni  dipendenti  da  inesatte  o  incomplete
indicazioni dell'indirizzo di posta elettronica certificata da  parte
del  concorrente  oppure  da  mancata  o  tardiva  comunicazione  del
cambiamento dell'indirizzo PEC indicato nella domanda. 
    9. Nella domanda di partecipazione alla  selezione  il  candidato
deve dichiarare, sotto la propria responsabilita' e consapevole delle
conseguenze derivanti da dichiarazioni mendaci ai sensi dell'art.  76
del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.  445
e successive modifiche ed integrazioni, quanto segue: 
      a) il cognome, il nome e il codice fiscale; 
      b) la data e il luogo di nascita; 
      c) lo stato civile; 
      d) l'indirizzo di residenza; 
      e) l'indirizzo di posta elettronica certificata presso il quale
intende  ricevere  ogni   comunicazione   inerente   alla   selezione
(obbligatorio); 
      f) di essere in possesso della cittadinanza italiana ovvero  di
uno degli Stati membri dell'Unione europea ovvero  di  appartenere  a
una delle tipologie previste dall'art. 38 del decreto legislativo  30
marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni; 
      g) di godere dei diritti civili  e  politici,  specificando  il
comune nelle cui liste elettorali si  e'  iscritti  ovvero  i  motivi
della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; 
      h)  di  essere  in  possesso  dei  titoli  di  studio  previsti
dall'art. 2, comma 1, del  presente  bando,  indicando  presso  quale
Universita' o Istituto e' stato conseguito, la data di  conseguimento
e la  votazione  finale  riportata.  In  caso  di  titolo  conseguito
all'estero, devono essere indicati gli estremi del  provvedimento  di
riconoscimento dell'equivalenza al corrispondente  titolo  di  studio
italiano in base alla vigente normativa  ovvero  l'attivazione  della
procedura tesa ad ottenere l'equivalenza; 
      i) di non essere stato  destituito  o  dispensato  dall'impiego
presso una pubblica  amministrazione  per  persistente  insufficiente
rendimento, oppure non essere stato dichiarato decaduto o  licenziato
da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo  comma,  lettera
d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo  statuto  degli
impiegati civili dello Stato, approvato con  decreto  del  Presidente
della  Repubblica  10  gennaio  1957,  n.  3   e   ai   sensi   delle
corrispondenti disposizioni  di  legge  e  dei  contratti  collettivi
nazionali di lavoro relativi al personale dei vari comparti; 
      j) di non aver riportato condanne penali, passate in giudicato,
per reati che comportano  l'interdizione  dai  pubblici  uffici,  ne'
procedimenti  penali  pendenti  ovvero  di  aver  riportato  condanne
penali, ancorche' non  passate  in  giudicato,  anche  se  sia  stata
concessa   amnistia,   condono,   indulto   o   perdono   giudiziale,
applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'art.  444  c.p.p.,
specificandone la tipologia, o avere  procedimenti  penali  pendenti,
specificandone la tipologia; 
      k) l'amministrazione pubblica tra quelle di cui agli articoli 1
e 3 del decreto legislativo  30  marzo  2001,  n.  165  e  successive
modificazioni ed integrazioni o  l'istituto  di  ricovero  e  cura  a
carattere  scientifico,  l'istituto  o  la  clinica  universitaria  e
l'istituto  zooprofilattico  sperimentale  presso  il  quale   presta
servizio come medico di ruolo alla data di scadenza del  termine  per
la presentazione della domanda di partecipazione alla selezione; 
      l) il possesso dell'anzianita'  di  servizio  quale  medico  di
ruolo alle dipendenze delle amministrazioni  pubbliche  di  cui  agli
articoli 1 e 3 del decreto  legislativo  30  marzo  2001,  n.  165  e
successive  modificazioni  ed  integrazioni  o  presso  istituti   di
ricovero  e  cura  a  carattere  scientifico,  istituti  o   cliniche
universitarie e istituti zooprofilattici sperimentali di almeno sette
anni, di cui almeno cinque nella disciplina della medicina  legale  o
in una disciplina equipollente, e il possesso della  specializzazione
nella  disciplina  della  medicina  legale  o   in   una   disciplina
equipollente ai sensi del decreto  ministeriale  30  gennaio  1998  e
successive modificazioni  ed  integrazioni,  indicando  presso  quale
Scuola  o  Istituto  e'  stato  conseguito  il  titolo,  la  data  di
conseguimento e la votazione finale  riportata;  ovvero  il  possesso
dell'anzianita' di servizio quale medico  di  ruolo  alle  dipendenze
delle amministrazioni pubbliche di  cui  agli  articoli  1  e  3  del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive  modificazioni
ed integrazioni o presso istituti di  ricovero  e  cura  a  carattere
scientifico,   istituti   o   cliniche   universitarie   e   istituti
zooprofilattici sperimentali di almeno dieci  anni  nella  disciplina
della medicina legale o in una disciplina equipollente ai  sensi  del
decreto ministeriale 30 gennaio 1998 e  successive  modificazioni  ed
integrazioni In caso di titolo conseguito all'estero,  devono  essere
indicati   gli   estremi   del   provvedimento   di    riconoscimento
dell'equivalenza al corrispondente titolo di studio italiano in  base
alla vigente normativa ovvero l'attivazione della procedura  tesa  ad
ottenere l'equivalenza; 
      m) l'albo professionale dei medici cui si e' iscritti e la data
di iscrizione; 
      n) la posizione regolare nei riguardi degli  obblighi  militari
laddove previsti per legge; 
      o) il possesso di eventuale diritto  a  riserva  di  posti  con
indicazione della legge che prevede tale diritto, nonche' il possesso
di eventuali titoli che, come previsto dall'art. 5  del  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 487/1994, danno diritto  alla  riserva
ovvero a parita' di merito o a  parita'  di  merito  e  titoli  danno
diritto alla preferenza all'assunzione; 
      p)  nella  fattispecie  di  cui  all'art.  20  della  legge  n.
104/1992, gli ausili eventualmente necessari per l'espletamento delle
prove e la necessita' di disporre di tempi aggiuntivi; 
      q) nei casi di DSA  specificamente  documentati  ai  sensi  del
comma  6,  la  necessita'  di  sostituire  la   prova   a   contenuto
teorico-pratico con il solo colloquio orale avente analogo  contenuto
disciplinare  (in  caso  di   grave   e   documentata   disgrafia   e
disortografia), ovvero gli strumenti compensativi per le  difficolta'
di lettura, scrittura e di calcolo, ovvero la necessita' di usufruire
di tempi aggiuntivi per lo svolgimento della prova medesima; 
      r) il  consenso  al  trattamento  dei  dati  personali  per  le
finalita' e con le modalita'  di  cui  al  regolamento  europeo  (UE)
2016/679 del 27 aprile 2016 e del decreto legislativo n. 196/2003; 
      s) di essere in possesso di  tutti  i  requisiti  previsti  per
l'ammissione alla procedura selettiva,  di  essere  a  conoscenza  di
tutte le disposizioni contenute  nel  bando  e  di  accettarle  senza
riserva alcuna. 
    10. Non possono essere prodotte, oltre i termini stabiliti per la
presentazione della domanda, eventuali regolarizzazioni. 
    11. Fermo restando quanto previsto in materia di  responsabilita'
civile e  penale  dall'art.  76  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 445/2000, qualora, dal  controllo  di  cui  al  decreto
stesso, emerga la non veridicita' del contenuto della  dichiarazione,
il dichiarante  decade  dai  benefici  conseguenti  al  provvedimento
emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. 
    12. Nella domanda di partecipazione alla selezione devono  essere
dichiarati, compilando il modulo di cui al primo comma  del  presente
articolo: 
      a) i titoli di studio posseduti (ulteriori  rispetto  a  quelli
necessari per l'accesso alla selezione, di cui all'art. 2,  comma  1,
del presente bando di concorso) tra diploma  di  laurea,  diploma  di
specializzazione, dottorato  di  ricerca,  master  di primo  livello,
master di secondo livello, Corso di perfezionamento universitario  di
durata  annuale),  indicando  presso  quale  universita',  scuola   o
istituto e' stato conseguito il titolo, la data di conseguimento e la
votazione finale riportata; 
      b) i titoli di servizio posseduti (ulteriori rispetto a  quelli
necessari per l'accesso alla selezione),  specificando  la  tipologia
delle strutture presso le quali  il  candidato  ha  svolto  attivita'
professionale, la posizione funzionale ricoperta e il periodo, che se
superiore a sei mesi, sara' considerato equivalente ad un anno; 
      c)  le  pubblicazioni  scientifiche  in  ambito  medico  legale
afferente alla materia previdenziale e/o assistenziale,  in  qualita'
di autore o coautore, allegando copia  di  ciascuna  in  formato  pdf
nella procedura informatica per la  presentazione  della  domanda  di
partecipazione  alla  selezione  e  confermando   l'elenco   numerato
generato  dalla  procedura.  Concluso  l'inserimento  delle   singole
pubblicazioni scientifiche, il candidato dovra'  confermare  l'elenco
numerato delle pubblicazioni scientifiche inserite e allegate. Non si
terra' conto di pubblicazioni non indicate nel citato  elenco  o  non
allegate in formato pdf. 
      d) l'attivita' didattica  svolta  quale  docente  in  corsi  di
studio in ambito medico legale afferente alla  materia  previdenziale
e/o assistenziale, per il conseguimento di  diplomi  universitari  di
laurea, di specializzazione, di master di primo  livello,  di  master
di secondo livello, di corsi di perfezionamento  universitario  o  di
altri titoli universitari, specificando la struttura presso la  quale
e' stata svolta la docenza, il periodo e la disciplina oggetto  della
docenza medesima (senza allegare documentazione); 
      e)  la  partecipazione,  in  qualita'  di  relatore,  a  corsi,
congressi, convegni o seminari in ambito medico legale afferente alla
materia previdenziale e/o assistenziale, anche effettuati all'estero,
specificando  la  struttura  presso  la   quale   e'   stata   svolta
l'attivita', il periodo e  l'ambito  dell'intervento  quale  relatore
(senza allegare documentazione); 
      f)  i  titoli  scientifici  ed  accademici   non   oggetto   di
valutazione di cui  al  punto  a),  se  di  interesse  istituzionale,
indicando presso  quale  universita',  scuola  o  istituto  e'  stato
conseguito il titolo, la data di conseguimento e la votazione  finale
riportata; 
      g) le esperienze lavorative non oggetto di valutazione  di  cui
al punto b), se di interesse istituzionale, specificando la struttura
presso le quali il candidato ha svolto  attivita'  professionale,  la
posizione funzionale ricoperta e il periodo. 
                               Art. 4 
 
                      Commissione esaminatrice 
 
    1.  La  Commissione   esaminatrice,   nominata   con   successivo
provvedimento, sara' costituita in conformita' alle  disposizioni  di
cui all'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica  9  maggio
1994, n. 487 e di cui all'art. 35 del decreto  legislativo  30  marzo
2001, n. 165, come successivamente modificati e integrati. 
    2.  La  Commissione  e'  integrata  da  membri  aggiunti  per  la
valutazione della conoscenza della lingua inglese e delle  competenze
informatiche.  Per  ciascun  componente  nominato  e'   previsto   un
componente supplente. 
    3.  Un  terzo  dei  posti  di  componente  della  Commissione  e'
riservato alle donne. Le funzioni di segretario saranno svolte da  un
funzionario dell'Istituto appartenente all'area C. 
    4.  La  Commissione  esaminatrice  potra'  essere  suddivisa   in
sottocommissioni  ai   sensi   dell'art.   35-quater,   del   decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come introdotto dall'art. 3, comma
1, del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36. 
                               Art. 5 
 
                       Procedura di selezione 
 
    1. La procedura di selezione prevede una valutazione dei  titoli,
una prova a contenuto teorico-pratico e una prova orale. 
    2. La Commissione esaminatrice, nella prima riunione,  stabilisce
i criteri e le modalita' di valutazione  dei  titoli  e  delle  prove
selettive, in attuazione della previsione di cui all'art.  35-quater,
del decreto legislativo  30  marzo  2001,  n.  165,  come  introdotto
dall'art. 3, comma 1, del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36. 
    3. Per la valutazione dei titoli la Commissione esaminatrice ha a
disposizione un massimo di 30 punti, cosi' ripartiti: 
      a)  massimo  9  punti  per  i  titoli  di  studio  universitari
posseduti, cosi' distinti: 
        diploma di specializzazione (max due specializzazioni): 
          5 punti per diploma di specializzazione in medicina  legale
(sara' valutata esclusivamente se non e' requisito di ammissione alla
presente selezione); 
          3 punti per diploma di specializzazione in branca medica di
interesse istituzionale o in disciplina  equipollente  ai  sensi  del
decreto ministeriale 30 gennaio 1998 e  successive  modificazioni  ed
integrazioni; 
          1,5 punto per diploma di specializzazione in branca  medica
non di interesse istituzionale; 
        seconda laurea (ulteriore rispetto a  quella  in  medicina  e
chirurgia) max 2 punti: 
          2 punti per laurea di interesse istituzionale; 
          1 punto per laurea non di interesse istituzionale; 
        dottorato di ricerca: 
          3 punti per dottorato di ricerca in disciplina di interesse
istituzionale o equipollente ai sensi  del  decreto  ministeriale  30
gennaio 1998 e successive modificazioni ed integrazioni; 
          1,5 punto per dottorato di ricerca  in  disciplina  non  di
interesse istituzionale; 
        master universitario di secondo livello: 
          1,5 punto per master universitario di  secondo  livello  in
materia di interesse istituzionale; 
          1 punto per  master  universitario  di secondo  livello  in
materia non di interesse istituzionale; 
        master universitario di primo livello: 
          1 punto per master universitario di I livello in materia di
interesse istituzionale; 
          0,60 punti per master universitario di I livello in materia
non di interesse istituzionale; 
        corso di perfezionamento universitario di durata annuale: 
          0,80 punti per corso di  perfezionamento  universitario  in
materia di interesse istituzionale; 
          0,40 punti per corso di  perfezionamento  universitario  in
materia non di interesse istituzionale. 
    Sara', inoltre, valutata la votazione finale  conseguita  per  il
diploma di laurea in  medicina  e  chirurgia  e  per  il  diploma  di
specializzazione, quest'ultima solo se conferita con lode,  anche  se
requisiti d'accesso, come di seguito specificato: 
      per la votazione finale conseguita per la laurea in medicina  e
chirurgia: 
        0,60 punti per la votazione finale da 108 a 109; 
        1 punto per la votazione finale di 110; 
        1,5 punti per la votazione finale di 110 e lode; 
        il punteggio massimo  attribuibile  per  la  valutazione  del
predetto titolo e' pari a 1,5 punti; 
      per la votazione con lode conseguita nella specializzazione, di
diretto o indiretto interesse istituzionale: 
        0,60 punti per la votazione finale con lode; 
        il punteggio massimo  attribuibile  per  la  valutazione  del
predetto titolo e' pari a 0,60 punti; 
      b) massimo 14 punti per i titoli di servizio posseduti, di  cui
all'art. 3, comma 12, lettera b) del presente bando, quale medico  di
ruolo alle dipendenze delle amministrazioni  pubbliche  di  cui  agli
articoli 1 e 3 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 o presso
istituti di ricovero e  cura  a  carattere  scientifico,  istituti  o
cliniche universitarie e istituti zooprofilattici sperimentali, cosi'
distinti: 
        massimo 7 punti per gli anni di servizio ulteriori rispetto a
quelli necessari per l'accesso alla selezione,  di  cui  all'art.  2,
comma 1, lettera d), ai quali saranno attribuiti i seguenti punteggi: 
          0,70 punti per ogni anno o frazione di anno (se superiore a
6  mesi)   per   il   servizio   prestato   alle   dipendenze   delle
amministrazioni pubbliche di cui agli articoli  1  e  3  del  decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165 o presso  istituti  di  ricovero  e
cura a carattere scientifico, istituti  o  cliniche  universitarie  e
istituti zooprofilattici sperimentali, nel ruolo medico legale; 
          0,30 punti per ogni anno o frazione di anno (se superiore a
6  mesi)   per   il   servizio   prestato   alle   dipendenze   delle
amministrazioni pubbliche di cui agli articoli  1  e  3  del  decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165 o presso  istituti  di  ricovero  e
cura a carattere scientifico, istituti  o  cliniche  universitarie  e
istituti zooprofilattici sperimentali; 
        massimo 7 punti per  incarichi  affidati  nella  P.A.,  negli
ultimi 10 anni, cosi' suddivisi: 
          massimo 3 punti per  incarico  di  responsabile  di  unita'
operativa Semplice medico legale cosi' distribuiti: 
          0,15 punti per ogni anno o frazione di anno  (se  superiore
a sei mesi) per incarico medico legale in materia previdenziale; 
          0,15 punti per ogni anno o frazione di anno (se superiore a
sei mesi) per incarico medico legale in materia assistenziale; 
          0,30 punti per ogni anno o frazione di anno  (se  superiore
a sei mesi) per incarico medico legale in materia  previdenziale  e/o
assistenziale con valenza nazionale. 
          Le  attivita'  medico  legali,  prestate  nell'incarico  in
materia previdenziale e assistenziale,  saranno  utili  al  punteggio
anche se svolte in periodi concomitanti; 
          massimo 4 punti per  incarico  di  responsabile  di  unita'
operativa complessa medico legale o per specifici compiti  gestionali
delegati dall'Amministrazione di appartenenza nel ruolo medico legale
con assunzione di responsabilita' cosi' suddivisi: 
          0,20 punti per ogni anno o frazione di anno  (se  superiore
a sei mesi) per incarico medico legale in materia previdenziale; 
          0,20 punti per ogni anno o frazione di anno  (se  superiore
a sei mesi) per incarico medico legale in materia assistenziale; 
          0,40 punti per ogni anno o frazione di anno  (se  superiore
a sei mesi) per incarico medico legale in materia  previdenziale  e/o
assistenziale con valenza nazionale. 
          Le  attivita'  medico  legali,  prestate  nell'incarico  in
materia previdenziale e assistenziale,  saranno  utili  al  punteggio
anche se svolte in periodi concomitanti; 
      c) massimo 4 punti per i titoli di cui all'art.  3,  comma  12,
lettere c), d), ed e), del presente bando, cosi' distinti: 
        massimo 4 punti per i titoli di cui  all'art.  3,  comma  12,
lettera c); 
        massimo 3 punti per i titoli di cui  all'art.  3,  comma  12,
lettera d); 
        massimo 1,5 punti per i titoli di cui all'art. 3,  comma  12,
lettera e); 
      d) massimo 3 punti per i titoli di cui all'art.  3,  comma  12,
lettere f) e g) del presente bando. 
    4. La prova a contenuto teorico-pratico consistera'  nell'analisi
di  casi  clinici  in  ambito  previdenziale  e   assistenziale   con
valutazione medico legale. Verra' messa a disposizione del  candidato
la documentazione sanitaria utile per lo svolgimento della prova.  La
prova si intende superata con  punteggio  di  21/30.  Lo  svolgimento
della prova teorico-pratica avverra' mediante l'utilizzo di  apposita
strumentazione informatica  e  digitale  che  l'Istituto  mettera'  a
disposizione dei candidati. 
    5. Durante la prova non e' permesso ai concorrenti di  comunicare
tra loro verbalmente o per iscritto ovvero di mettersi  in  relazione
con altri, salvo che con gli  incaricati  della  vigilanza  o  con  i
componenti della Commissione esaminatrice. I  candidati  non  possono
portare penne, matite, carta da scrivere, appunti, manoscritti, libri
o pubblicazioni di qualunque genere. I candidati  non  possono  usare
telefoni cellulari, lettori MP3, palmari, tablet, computer  portatili
o qualsiasi altro strumento elettronico idoneo alla memorizzazione di
informazioni  o  alla  trasmissione  di  dati.   Il   candidato   che
contravviene alle predette disposizioni e' escluso dal concorso. 
    6. Per essere ammessi a sostenere la prova,  i  candidati  devono
essere muniti di un valido documento di riconoscimento, nonche' della
copia  firmata  della   domanda   di   partecipazione   al   concorso
protocollata, pena l'esclusione dal concorso. 
    7. La sede, il giorno  e  l'ora  di  svolgimento  della  prova  a
contenuto teorico-pratico sono pubblicati con valore  di  notifica  a
tutti  gli  effetti,  sul  sito  internet  dell'INPS,   all'indirizzo
www.inps.it nella sezione «Avvisi, bandi e fatturazione» sottosezione
«Concorsi» e nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana - 4ª
Serie speciale «Concorsi  ed  esami»  n.  94 del  29  novembre  2022,
almeno quindici giorni prima della  data  di  inizio.  L'Istituto  si
riserva la possibilita' di svolgere la prova presso  sedi  decentrate
e, ove necessario, prevedendone la  non  contestualita',  assicurando
comunque la trasparenza e l'omogeneita' delle prove somministrate  in
modo da garantire il medesimo  grado  di  selettivita'  tra  tutti  i
partecipanti. Il candidato che non si presenta nel giorno,  luogo  ed
ora stabiliti o si ritiri dalla prova scritta, qualunque  ne  sia  la
causa, e' escluso dal concorso. 
    8.  Nel  caso   in   cui,   per   circostanze   straordinarie   e
imprevedibili,  si  renda  necessario,  dopo  la  pubblicazione   del
calendario della prova  a  contenuto  teorico-pratico,  rinviarne  lo
svolgimento, la notizia del rinvio  e  il  nuovo  calendario  saranno
egualmente diffusi mediante avviso  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi  ed  esami»  e  sul
sito internet  dell'INPS,  all'indirizzo  www.inps.it  nella  sezione
«Avvisi, bandi e fatturazione» sottosezione «Concorsi». 
    9. La valutazione dei titoli ai sensi del comma 3  avverra'  dopo
la prova a contenuto teorico-pratico e prima della  correzione  della
stessa.   Il   punteggio   riportato   nella   prova   a    contenuto
teorico-pratico  e'   pubblicato   sul   sito   internet   dell'INPS,
all'indirizzo   www.inps.it   nella   sezione   «Avvisi,   bandi    e
fatturazione»  sottosezione   «Concorsi».   Della   data   di   detta
pubblicazione verra' data comunicazione a tutti i  candidati  tramite
PEC. 
    10. Sono ammessi a partecipare alla prova orale i  candidati  che
riportano il punteggio  di  almeno  21/30  nella  prova  a  contenuto
teorico-pratico. La prova orale, oltre che sulle materie indicate  al
comma 11, e' finalizzata ad accertare il possesso  delle  conoscenze,
delle capacita' logico-tecniche e comportamentali del  candidato.  La
prova orale si intendera' superata con un punteggio di 21/30. 
    11. Nel rispetto di quanto disposto dall'art. 12,  comma  1,  del
decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994,  la  Commissione
esaminatrice determina i quesiti oggetto della prova orale di cui  al
comma 10  del  presente  articolo.  Ciascun  candidato,  in  sede  di
colloquio, provvedera' ad estrarre tre quesiti che riguarderanno: 
      la medicina legale generale, con particolare  riferimento  agli
ambiti previdenziali ed assistenziali; 
      la clinica medica e la clinica chirurgica; 
      le  capacita'   e   le   conoscenze   in   ambito   gestionale,
organizzativo  e  di  management  sanitario,  nonche'  le   capacita'
logico-tecniche e comportamentali del candidato. 
    Nel corso della prova orale  sara'  accertata  la  conoscenza  da
parte  dei  candidati  della  lingua   inglese   e   dell'uso   delle
apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse. 
    12. La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico. Al
termine di ogni seduta, la Commissione esaminatrice formera' l'elenco
dei candidati esaminati nella seduta stessa,  con  l'indicazione  del
punteggio riportato da ciascuno all'esito della prova.  Tale  elenco,
sottoscritto  dal  presidente  e  dal  segretario  della  Commissione
esaminatrice, sara' affisso presso la sede ove si tiene la prova. 
    13. La sede, il giorno e l'ora di svolgimento della  prova  orale
sono pubblicati sul sito internet  dell'INPS  e  comunicati  mediante
PEC, almeno venti giorni prima della  data  della  prova  stessa.  Il
candidato che non si presenta nel  giorno,  luogo  ed  ora  stabiliti
senza giustificato motivo e' escluso dalla selezione. 
                               Art. 6 
 
                         Graduatorie finali 
 
    1. La Commissione esaminatrice redige la  graduatoria  di  merito
sulla base del punteggio complessivo ottenuto  da  ciascun  candidato
costituito dalla somma tra il punteggio riportato  nella  valutazione
dei titoli, nella prova a contenuto  teorico-pratico  e  nella  prova
orale, fino ad un massimo di 90 punti. 
    2. A seguito della verifica formale,  da  parte  della  Direzione
centrale  Risorse  umane,  della  veridicita'   delle   dichiarazioni
sostitutive di certificazione,  della  documentazione  presentata  da
parte dei candidati nonche' dei titoli  di  studio  dichiarati  sara'
redatta la graduatoria finale e quella dei vincitori. 
    3. In caso di parita' di punteggio si applicano  le  disposizioni
previste dall'art. 5 del decreto del Presidente della  Repubblica  n.
487/1994 e successive modificazioni ed integrazioni. 
    4. Qualora, a conclusione delle  operazioni  di  valutazione  dei
citati tintoli preferenziali, due o piu' candidati  si  classifichino
nella stessa posizione, e' preferito il  candidato  piu'  giovane  di
eta', ai sensi dell'art. 2, comma 9, della legge n. 191/1998. 
    5. La graduatoria finale e quella dei vincitori  sono  sottoposte
al  Consiglio  di  amministrazione  dell'Istituto  per  la   relativa
approvazione e sono pubblicate sul sito  istituzionale  dell'INPS  al
seguente  indirizzo:  www.inps.it.  Di  tale  pubblicazione  e'  data
notizia mediante  avviso  inserito  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi  ed  esami».  Dalla
data di  pubblicazione  di  detto  avviso  decorrono  i  termini  per
eventuali impugnative. 
    6. La graduatoria finale, ai sensi dell'art. 35, comma 5-ter, del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive  modificazioni
ed integrazioni, rimane efficace per un termine  di  due  anni  dalla
data di approvazione. 
    7. I posti che si renderanno  disponibili,  a  qualsiasi  titolo,
potranno  essere  conferiti  ai  candidati  utilmente  collocati   in
graduatoria, entro i termini di validita' della stessa. 
                               Art. 7 
 
                       Assunzione in servizio 
             Stipula del contratto individuale di lavoro 
 
    1. L'immissione in servizio dei vincitori e' disposta con riserva
di  accertamento  del  possesso  dei   requisiti   per   l'ammissione
prescritti all'art. 2 del presente bando. 
    2. I candidati vincitori della selezione stipulano  il  contratto
individuale di lavoro a tempo pieno ed indeterminato in  qualita'  di
professionista medico di seconda  fascia  funzionale  secondo  quanto
previsto dalla normativa contrattuale vigente in materia. 
    3.  Dalla  data  di  sottoscrizione  del  contratto   individuale
decorrono  tutti  gli  effetti  giuridici   ed   economici   connessi
all'instaurazione del rapporto di lavoro. 
    4. Il vincitore  della  selezione  che  non  si  presenti,  senza
giustificato motivo, per la sottoscrizione del contratto  individuale
di  lavoro  e  per  la  conseguente  assunzione  in  servizio,  sara'
considerato rinunciatario e dichiarato decaduto dalla nomina stessa. 
                               Art. 8 
 
                          Periodo di prova 
 
    1. Dalla data di  sottoscrizione  del  contratto  individuale  di
lavoro decorre l'inizio del periodo di prova della durata di sei mesi
di effettivo servizio, ai sensi del vigente contratto  collettivo  di
lavoro. 
    2. Decorso il periodo di prova senza che il  rapporto  di  lavoro
sia stato risolto, il professionista medico si intende confermato  in
servizio   con   il   riconoscimento   dell'anzianita'   dal   giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti. 
                               Art. 9 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
    1. Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e  del
Regolamento UE n. 2016/679 e successivi  provvedimenti  attuativi,  i
dati personali forniti dai candidati saranno raccolti  presso  l'INPS
Direzione centrale risorse umane per le finalita' di  gestione  della
selezione  e  saranno   trattati,   manualmente   e   con   modalita'
informatica, anche successivamente  all'eventuale  instaurazione  del
rapporto di lavoro. 
    2. Il conferimento dei dati e' obbligatorio. 
    3. Il trattamento dei dati personali, anche mediante l'ausilio di
strumenti elettronici, avviene ad opera di dipendenti  dell'Istituto,
che assumono la veste di incaricati del trattamento nei  modi  e  nei
limiti necessari per perseguire le predette finalita', anche nel caso
di eventuale comunicazione a terzi. 
    4. Possono conoscere i dati dei  candidati  altri  soggetti,  che
forniscono all'INPS servizi connessi alla  selezione  ed  operano  in
qualita' di  responsabili  designati.  Il  loro  elenco  completo  ed
aggiornato    e'    disponibile     sul     portale     dell'Istituto
http://www.inps.it 
    5. E'  facolta'  dei  candidati  esercitare  i  diritti  previsti
dall'art.  15  del  regolamento   UE   n.   2016/679   e   successivi
provvedimenti attuativi 
    6. Responsabile del trattamento dei dati e' il direttore centrale
della Direzione centrale risorse umane - via  Ciro  il  Grande,  21 -
00144 Roma. 
                               Art. 10 
 
Precisazioni ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241 e  successive
                    modificazioni ed integrazioni 
 
    1. La struttura dell'Istituto incaricata  dell'istruttoria  delle
domande e  dell'esecuzione  degli  adempimenti  connessi  ai  diversi
procedimenti previsti dal presente bando  e'  la  direzione  centrale
risorse umane, via Ciro il Grande, n. 21 - 00144 Roma.  Con  apposito
provvedimento sara' nominato il  responsabile  del  procedimento  che
sara' reso noto mediante pubblicazione sul sito  internet  dell'INPS,
all'indirizzo   www.inps.it   nella   sezione   «Avvisi,   bandi    e
fatturazione» sottosezione «Concorsi», entro la data di pubblicazione
del bando. 
                               Art. 11 
 
                        Norme di salvaguardia 
 
    1. Avverso il presente bando di concorso e'  proponibile  ricorso
straordinario  al  Capo  dello  Stato  in  via  amministrativa  entro
centoventi giorni dalla data di pubblicazione dello stesso o  ricorso
giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale del Lazio entro
sessanta giorni dalla data di pubblicazione dello stesso. 
    2. Il presente bando di concorso  e'  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi  ed
esami» e, inoltre, sul  sito  istituzionale  dell'INPS  all'indirizzo
www.inps.it