Cari amici,
anche a Palazzo Madama, oltre che al Governo, arrivano le 50.000 firme della petizione promossa dal comparto benessere di Confartigianato, CNA e Casartigiani.
Al Governo chiedo con forza di dare il via libera alle riaperture di tali attività nelle zone rosse. Il nostro slogan è fateli lavorare.
Stiamo parlando di un settore che comprende 150.00 aziende che dà lavoro a oltre 300.000 addetti, di cui l’80% sono donne.
Mi sono confrontato sul tema delle riaperture e dei ristori con Stefania Baiolini (presidente
Nel corso dell’incontro i rappresentanti delle categorie hanno sottolineato le loro istanze, a partire dalla necessità di tornare a lavorare e di maggiori ristori.
“I nostri centri sono luoghi sicuri dove si rispettano tutte le disposizioni di sicurezza, nel rispetto di clienti ed operatori”, ha sottolineato Stocchi.
“All’Esecutivo abbiamo chiesto, inoltre, di considerare i servizi di parrucchieri ed estetiste come essenziali e di rendere detraibili le spese“, ha dichiarato Tiziana Chiorboli.
Al Governo, proprio in vista del prossimo scostamento di bilancio e del Dl Sostegni bis, chiederemo di abbassare il limite del 30% di fatturato per accedere agli aiuti e, inoltre, di inserire la detraibilità dell’IVA per i servizi di acconciatura, estetici e del benessere.
Aiutiamo queste imprese a ripartire anche per fermare l’abusivismo dove, al contrario, le disposizioni di sicurezza vengano assolutamente ignorate!
Antonio
FOTOGALLERY