“Le politiche ambientali devono essere attuate con pragmatismo. Gli agricoltori vanno messi nelle condizioni di lavorare, introducendo tutte le semplificazioni necessarie per gli aiuti economici alle imprese agricole e intervenendo contro la concorrenza sleale. La sostenibilità va intesa a 360 gradi, non riguarda solo l’ambiente ma anche l’economia e il tessuto sociale”. Così il senatore UDC Antonio De Poli che, commentando i lavori del Consiglio Agrifish, oggi a Bruxelles, aggiunge: “Grazie all’intervento del Governo, l’agricoltura sarà al centro dell’agenda dei prossimi lavori in Consiglio Europeo, a marzo. L’Europa – come hanno dimostrato i cambi di rotta –, ha dimostrato finora di dare attenzione al comparto agricolo. Sono stati compiuti dei passi in avanti, ora dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione. E’ tempo di rivedere quelle regole che sono state introdotte prima della pandemia, prima ancora dei conflitti in Ucraina e Medio Oriente, quando lo scenario economico e sociale europeo e internazionale era completamente diverso. E’ fondamentale, quindi, che l’Europa ascolti la voce degli agricoltori, i migliori custodi della nostra terra e del nostro ambiente”.